Riassunto analitico
I metodi di valutazione dell’età biologica sono: il Frialty Index (FI), uno strumento semiquantitativo che consiste nella ricerca di variabili che indicano un declino fisiologico dei vari sistemi; il calcium score delle arterie coronarie (CACS), un parametro ricavato mediante un esame di Tomografia Computerizzata (TC) che ha un ruolo nella stratificazione del rischio cardiovascolare; parametri che danno informazioni sulla composizione corporea ottenuti mediante DEXA. Il muscolo va incontro ad un processo di senescenza, che comporta diverse alterazioni quantitative e qualitative, valutabile con metodiche strumentali come TC, DEXA, RM. La RM non solo fornisce parametri antropometrici come Cross sectional area (CSA), ma anche nuove informazioni mediante lo studio dei tempi di rilassamento. Il paziente HIV positivo in terapia cronica va incontro ad un processo di invecchiamento precoce che interessa anche il tessuto muscolare. Lo scopo preliminare è quello di confermare, in una popolazione di pazienti HIV negativi sottoposti ad esame di RM cardiaca, la correlazione tra T2* del muscolo paraspinale ed età cronologica e di indagare l’eventuale correlazione tra CSA ed età cronologica nella stessa popolazione. Inoltre si propone di valutare le stesse correlazioni anche nella popolazione HIV positiva, sottoposti ad esame di RM epatica, confrontando così i risultati tra le due popolazioni. Lo scopo principale dello studio è valutare la possibilità di definire il parametro T2* come un indice di età biologica, studiando la correlazione tra il T2* dei muscoli paraspinali ed altri indici di età biologica del paziente, in una popolazione di soggetti HIV positivi in terapia antiretrovirale cronica quale modello d’invecchiamento precoce. Come indicatori di età biologica in questi pazienti sono stati utilizzati calcium score, frailty index, score di comorbidità, parametri di composizione di massa corporea ricavati con DEXA. La popolazione HIV negativa è composta da 111 pazienti tra 11 ed 81 anni, di cui 75 uomini e 36 donne; la popolazione HIV positiva è composta da 36 pazienti da 29 a 77 anni, di cui 30 maschi e 6 femmine. Sono stati analizzati diversi parametri e dati demografici. Alcuni di questi sono stati utilizzati per lo studio di entrambe le popolazioni, come T2* (ottenuto con magnete a 1,5 T nei pazienti HIV negativi, magnete a 3 T nei pazienti HIV positivi), CSA dei muscoli paraspinali ed età cronologica; gli indici di età biologica come FI(37), CACS, score di comorbidità e parametri di composizione corporea rilevati con DEXA sono stati utilizzati solo per lo studio della popolazione infetta. Sono state condotte analisi statistiche, sia univariate che multivariate, inserendo le diverse variabili. Mediante analisi univariata di associazione tra indici RM ed età cronologica sia nei pazienti HIV positivi che negativi, non si è individuata nessuna associazione significativa se non tra T2* e età cronologica negli HIV negativi; mediante analisi univariata tra indici RM ed indici di età biologica nei pazienti infetti, l’unica correlazione statisticamente significativa è risultata tra CSA e la massa magra; questa correlazione scompare facendo una analisi multivariata correggendo CSA per età e sesso. Non è possibile comparare i valori di T2* nelle differenti popolazioni poiché il parametro è stato misurato su magneti a campi differenti. In questo studio è stata confermata l’associazione tra aumento dell’età cronologica e diminuzione del parametro T2* nei pazienti HIV negativi. È risultata negativa la correlazione tra T2* misurato a livello dei muscoli paraspinali e gli altri indici di età biologica. Il parametro T2* non può essere utilizzato come indice di età biologica in pazienti HIV positivi.
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