Riassunto analitico
Nell’elaborato che andrò a proporre si affronteranno tre argomenti specifici, ossia quello della teoria della mente, dell’oggettivazione e della deumanizzazione. L’obiettivo è di indagare se l’auto-oggettivazione e la deumanizzazione del sé riducano la teoria della mente e lo vedremo attraverso uno studio rivolto a donne maggiorenni italiane che hanno accettato di partecipare alla ricerca. Il seguente lavoro è strutturato in tre capitoli teorici e un capitolo di ricerca. Nel primo capitolo verrà trattata la tematica della Teoria della Mente, ovvero la capacità di attribuire a sé stessi e agli altri stati mentali, intesi come credenze, emozioni, desideri, intenzioni e pensieri e sulla base di tali inferenze andare a comprendere il proprio comportamento e quello altrui. Nel secondo capitolo parleremo dell’oggettivazione soffermandoci sull’auto-oggettivazione e sull'oggettivazione sessuale. Oggettivare una persona vuol dire considerarla un oggetto, uno strumento per il conseguimento di un fine personale e conduce alla negazione della sua dignità umana. Gli studi condotti sull’oggettivazione hanno analizzato le conseguenze sulla percezione di sé delle donne. L’auto-oggettivazione riduce la percezione di benessere, aumenta i sintomi depressivi e i disturbi alimentari, crea disfunzioni nelle abilità cognitive. L’oggettivazione della donna è quindi una particolare forma di deumanizzazione ed è così che proseguiremo col terzo capitolo trattando appunto di come alle donne viene negata una soggettività e vengono considerate come “meno umane” in una società dove è presente un’egemonia maschile. Andremo a osservare inoltre tutte le conseguenze che questo fenomeno può scaturire e gli strumenti che sarebbe utile utilizzare per contrastarla come per esempio, il contato intergruppi. Nel quarto capitolo vedremo la fase di ricerca vera e propria attraverso i risultati emersi dal questionario somministrato alle partecipanti che ci aiuteranno a comprendere se l’auto-oggettivazione e la deumanizzazione del sé siano associate a una ridotta teoria della mente. Vedremo inoltre quanto le strategie di intervento per contrastare questi fenomeni siano fondamentali e che bisognerebbe, quindi, fornire a tutte le persone, gli strumenti per prevenire e riconoscere queste situazioni negative. Inoltre, è fondamentale che vengano fatti interventi di promozione per fare in modo che le donne possano vivere una situazione di benessere psico-sociale, accettarsi, amarsi e riconoscere tutte le proprie caratteristiche. Vedremo, inoltre, come, intervenendo sin dall’età dello sviluppo, si potrebbe promuovere il benessere psico-fisico dei bambini e delle bambine, facendoli crescere consapevoli che tutti siamo umani, con diritti e doveri, e di come sia importante che vi sia il rispetto reciproco e di noi stessi. Si auspica, infine, che i media inizino a divulgare messaggi positivi che risaltino la necessità e l’importanza di comportarsi in modi socialmente adeguati, rispettando l’essere umano con cui si interagisce.
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