Riassunto analitico
La tesi magistrale "Cura e controllo nella psicologia tra Otto e Novecento" esplora l'evoluzione delle pratiche terapeutiche e dei concetti di libertà e controllo all'interno della psicologia, con un'attenzione particolare al contributo di Pierre Janet. Attraverso un'analisi storica che parte dal mesmerismo del Settecento fino alle teorie psicoanalitiche di Sigmund Freud, la ricerca indaga le dinamiche di potere e l'equilibrio tra autonomia e controllo nelle relazioni terapeutiche. La metodologia adottata comprende una revisione critica della letteratura storica e psicologica, con un approccio qualitativo volto a contestualizzare e confrontare le diverse teorie e pratiche terapeutiche. Sono stati analizzati testi originali, articoli accademici e documenti storici per comprendere le influenze e le interazioni tra diversi approcci psicologici. Inoltre, l'analisi comparativa tra le scuole di Nancy e della Salpêtrière ha permesso di evidenziare le divergenze metodologiche e filosofiche nell'uso dell'ipnosi e della suggestione. I risultati della ricerca mostrano come le pratiche terapeutiche siano state influenzate dalle dinamiche di potere e dai contesti socio-culturali dell'epoca. La tesi evidenzia il contributo significativo di Pierre Janet, che con i suoi studi sull'automatismo psicologico e la dissociazione, ha gettato le basi per la comprensione moderna delle nevrosi. Janet ha sviluppato un approccio terapeutico che enfatizza l'importanza di reintegrare aspetti dissociati della personalità, proponendo tecniche che rispettano la libertà e l'autodeterminazione del paziente. Il contributo originale della tesi risiede nell'analisi approfondita del concetto di "libertà vigilata" nella relazione terapeutica. Viene proposto un modello in cui il terapeuta funge da facilitatore dell'autonomia del paziente, contrastando l'idea di controllo autoritario. Questo approccio non coercitivo si riflette anche nelle implicazioni educative, suggerendo che un equilibrio tra controllo e libertà è essenziale per promuovere la motivazione intrinseca e lo sviluppo positivo degli studenti. La ricerca non solo offre una nuova prospettiva storica sullo sviluppo della psicologia terapeutica, ma solleva anche importanti questioni etiche riguardanti l'uso del controllo e dell'autorità nelle pratiche psicologiche ed educative. Le tecniche di Janet, basate sull'ipnosi e sulla psicologia dinamica, vengono presentate come strumenti potenziali per creare ambienti terapeutici ed educativi più rispettosi dell'individualità e della libertà personale.
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