Riassunto analitico
Background: il trattamento dell’epatocarcinoma (HCC) rappresenta una delle sfide maggiori in chirurgia epatica. La recente introduzione del sistema robotico chirurgico ha rivoluzionato il campo della chirurgia mini invasiva. Lo scopo dello studio è di comparare i risultati peri-operatori ottenuti in due gruppi di pazienti trattati con resezione epatica condotta con tecnica laparoscopica o robotica. Metodi: sono stati analizzati i dati demografici, le comorbidità, le caratteristiche anatomo-patologiche, la tecnica chirurgica e gli esiti di pazienti sottoposti a chirurgia epatica resettiva mini invasiva presso un centro di riferimento terziario. Risultati: I pazienti sottoposti a chirurgia robotica (n=22) e laparoscopica (n=24) non hanno mostrato differenze significative negli outcome post-operatori quali perdite ematiche stimate, necessità di emotrasfusione, complicanze maggiori (Clavien-Dindo III e IV), durata del ricovero e tasso di resezioni R0. Nel gruppo robotico la durata dell’intervento è stata significativamente maggiore (media 318 vs 211) rispetto al gruppo laparoscopico. D’altro canto è statisticamente significativo un aumento dell’estensione delle resezioni eseguite, una minor incidenza della necessità di convertire la procedura a un approccio open oltra a un minor tasso di complicanze minori (Clavien-Dindo I e II) nel gruppo robotico rispetto al laparoscopico. Conclusioni: La chirurgia epatica resettiva robotica è sicura ed eseguibile in centri ad alta esperienza. I dati suggeriscono come, quest’ultimo approccio, possa determinare una riduzione della morbilità post-operatoria di basso grado e una minor necessità di conversione. Infine la tecnologia robotica conferisce la possibilità di eseguire procedure di maggior complessità mantenendo un approccio totalmente mini invasivo.
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