Riassunto analitico
Nel corso della mia analisi intendo ragionare sui bisogni portati ai servizi dalle famiglie, per poi rivolgere lo sguardo alla legge italiana e ai servizi stessi. Nel primo capitolo, Famiglie al plurale: l’eterogeneità della famiglia e dei suoi bisogni, mi occuperò di passare in rassegna i diversi significati che l’istituzione della famiglia ha assunto da qualche anno a questa parte. Mi occuperò poi di alcune tipologie alternative di famiglia (famiglie omogenitoriali, di origine straniera e con figli disabili), portatrici di vissuti e istanze che meritano di essere analizzati, in quanto spesso accompagnati da uno svantaggio sociale. Infine, cercherò di riassumere quelli che, secondo la mia analisi, sono i principali macro-bisogni che le famiglie (minoritarie/svantaggiate e non) portano con s´e nei servizi educativi 0-6. Nel secondo capitolo, Politiche per la famiglia in Italia, mi occuperò invece di illustrare sinteticamente quello che la legge italiana prevede per sostenere le famiglie di bambini nella fascia 0-6 anni, attraverso l’analisi della normativa più recente. Nel terzo capitolo, Servizi educativi e sostegno alla genitorialità, analizzerò infine come i servizi educativi 0-6 rispondono ai bisogni evidenziati nel primo capitolo. Ciascun tema sarà preso in esame tenendo conto dei diversi tempi e delle diverse occasioni di sostegno alla genitorialità, che possono essere più o meno quotidiane e più o meno emergenziali. Oltre a questo sarà presente, per ogni argomento affrontato, un’analisi del ruolo del coordinatore pedagogico, per sottolineare l’importanza che questa figura ha in ogni momento del dialogo famiglia-servizi. L’obiettivo finale della mia analisi è di evidenziare l’importanza dei servizi educativi di qualità come luoghi di cura e apprendimento non solo per i bambini ma anche per i genitori, che vi possono trovare sostegno alla propria funzione parentale, oltre che un supporto di tipo organizzativo.
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