Riassunto analitico
La presente tesi ha come argomento principale la comprensione del testo e la sua promozione, in quanto competenza fondamentale ed imprescindibile per ogni ambito della vita di un individuo. La capacità di comprendere un testo si rivela fondamentale tanto per la riuscita scolastica, per costruire nuovi saperi e apprendimenti, quanto per la partecipazione alla vita democratica di una società e per questo riveste un ruolo prioritario nella vita di adulti e bambini. Comprendere un testo significa elaborarne una rappresentazione mentale semantica globale, coerente e coesa e si rivela essere un processo cognitivo piuttosto articolato, in cui sono implicate diverse attività mentali, tra loro interagenti, che coinvolgono diverse aree e interessano componenti sia cognitive, sia emotivo-affettive, che influenzandosi e collaborando, concorrono alla comprensione dei significati. Nella prima parte del presente lavoro, viene descritto e analizzato il processo di comprensione secondo il quadro teorico di matrice cognitivista. Per spiegare il comportamento della mente del lettore quando si trova di fronte ad un testo si esamina il processo di comprensione considerando l’intera l’attività cognitiva, prendendo in esame l’insieme dei processi, delle attività, delle conoscenze e di tutti gli aspetti che regolano la comprensione. Attualmente l’importanza attribuita all'abilità di comprendere un testo è riconosciuta a livello nazionale e internazionale. La capacità di comprendere compare tra le competenze chiave per l’apprendimento permanente delineate dal Consiglio Europeo ed è ribadito dai più importanti documenti istituzionali che si tratta di un’abilità da coltivare e promuovere da parte delle istituzioni scolastiche. Nonostante l’importanza attribuita alla promozione della comprensione, i dati delle ricerche su tale abilità, mostrano risultati scadenti tra gli alunni italiani, i quali risultano avere scarse capacità di comprensione del testo. In questa direzione si rivela centrale il ruolo della scuola a cui si raccomanda di sostenere la capacità di comprendere i testi e di promuovere l’abilità di comprensione testuale a partire dalla scuola dell’infanzia e durante l’intero percorso scolastico. Nel perseguire produttivamente obiettivi di conquista e potenziamento delle abilità cognitive implicate nel processo di comprensione, le istituzioni scolastiche possono servirsi di diverse forme di insegnamento della comprensione e usufruire di efficaci interventi didattici. Nella tesi vengono descritti alcuni diversi metodi di insegnamento della comprensione, concentrandosi maggiormente sugli interventi che si caratterizzano per la formazione mirata ai processi che risultano essere più carenti negli studenti. In particolare, viene descritta una ricerca italiana, il programma “Reading Comprehension- Reciprocal Teaching (RC-RT)” promossa dall'associazione SApiE e sperimentata tra l’anno 2018 e l’anno 2019. Partendo proprio dalle difficoltà riscontrate nei compiti di comprensione del testo, il programma ha l’obiettivo di promuovere e incrementare tali abilità in studenti della scuola primaria, attraverso una metodologia didattica ritenuta altamente efficace, il Reciprocal Teaching di Palincsar e Brown (1984), in una versione e con modalità in parte riadattate all'attuale contesto scolastico italiano. Alla ricerca hanno collaborato diversi centri universitari, tra cui l’Università di Modena e Reggio Emilia. La presente tesi si conclude con un approfondimento sulla sperimentazione RC-RT e sul contributo apportato dall'Università di Modena e Reggio Emilia. L’intenzione è quella di circoscrivere la sperimentazione e di valutarne l’efficacia in un contesto territoriale ed educativo più ristretto. Nello specifico, l’efficacia del programma condotto da UNIMORE viene misurata attraverso l’analisi della prova di riassunto aperto SQA (Summarizing Qualitative Assessment) in un sotto campione locale
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