Riassunto analitico
L'elaborato di tesi proposto è volto ad indagare l'universo femminile, focalizzando l'attenzione in prima analisi su un fenomeno attuale e sempre più pervasivo che è quello dell'oggettivazione del corpo femminile. L'esposizione massiccia del corpo della donna in chiave strumentale porta la donna ad interiorizzare lo sguardo sessualizzato, assumendo una prospettiva di vigilanza e attenzione verso il proprio corpo. Nello specifico: il primo capitolo presenta l'oggettivazione, con particolare riferimento all'auto-oggettivazione e alle conseguenze che tale fenomeno ha per la donna sia sul piano comportamentale che psicologico, come provare vergogna verso il proprio corpo, soffrire di ansia, depressione, disturbi alimentari e disfunzioni sessuali. Nel secondo capitolo si è andati ad indagare una tra le capacità umane per eccellenza che riguarda la teoria della mente (ToM). La teoria della mente consiste nella capacità di attribuire e comprendere gli stati mentali come credenze, intenzioni, desideri, emozioni e conoscenze a se stessi e agli atri. Nel terzo capitolo si è analizzata una seconda competenza umana di particolare rilevanza che riguarda l'attribuzione di umanità. In particolare ci siamo soffermati sul fenomeno della deumanizzazione, vedendo le strategie implicite ed esplicite mediante le quali viene negata l’umanità degli altri individui. È una condizione estremamente pericolosa in quanto la persona deumanizzata, non essendo più considerata come una persona, viene esposta a subire comportamenti di emarginazione e di violenza. Il quarto capitolo è interamente dedicato alla ricerca condotta, fondata sulla somministrazione di un questionario rivolto a donne maggiorenni, che ha come obiettivo primario quello di mettere in relazione tre variabili: auto-oggettivazione, teoria della mente e percezione di umanità. La domanda che ha mosso tale studio è se l’auto-oggettivazione possa influenzare e avere ricadute sulla teoria della mente e sulla percezione di umanità.
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