Riassunto analitico
Il presente lavoro di tesi, nel primo capitolo, si propone di delineare, sulla base della letteratura teorica a disposizione, le modalità attraverso cui gli istituti bancari possono effettuare operazioni di consolidamento (alleanze strategiche, joint ventures, fusioni e acquisizioni). L’attenzione verrà posta in particolare sulle operazioni di fusione e acquisizione (M&A), studiando ciò che le differenzia e definendone le tipologie (domestiche o cross-border, intra-industry o cross-industry). Si passerà poi ad elencare i motivi che spingono gli operatori di mercato ad effettuare operazioni di M&A, facendo riferimento alla letteratura riguardante la possibilità di creazione di sinergie operative e finanziarie, con un breve accenno riguardo la loro valorizzazione. Una determinante di queste operazioni che verrà trattata è, inoltre, quella del salvataggio di un intermediario in crisi e delle fusioni finalizzate al mantenimento di un buon posizionamento competitivo delle banche di rilevanza nazionale rispetto ai mercati esteri.Verranno poi analizzati i fattori ambientali che hanno contribuito a rendere necessario il consolidamento all’interno del settore bancario in Europa a partire dagli anni Novanta. Infine, si proporrà una revisione della letteratura empirica disponibile sul tema, al fine di valutare gli effetti della concentrazione all’interno del settore bancario su: rischio finanziario e stabilità, efficienza, concorrenza, flussi di credito, valore per gli azionisti e performance. Nel secondo capitolo si studierà il ruolo dell’autorità di vigilanza della BCE nelle operazioni di M&A, esplicitando la diversa funzione a seconda che si tratti di un’operazione di fusione o di un’operazione di acquisizione. Ci si soffermerà poi sulle casistiche in cui è necessario un intervento diretto e di autorizzazione formale della BCE o della sola autorità di vigilanza nazionale. Verranno analizzate le nuove linee guide della BCE sulle operazioni di consolidamento nel settore bancario pubblicate in via definitiva il 12 Gennaio 2021, dopo aver recepito e corretto per taluni dei commenti ricevuti dalle parti rilevanti interessate. L’analisi, infatti, si propone di evidenziare eventuali punti critici messi in luce dalle varie parti istituzionali e di individuare gli interventi correttivi della BCE. Nel terzo capitalo si andrà ad indagare l’evoluzione della struttura del mercato bancario dell’area euro nell’ultimo ventennio in termini di numero di istituti, dipendenti, sportelli e grado di concentrazione. Attraverso i dati rintracciati attraverso la banca dati Zephyr si proporrà, poi, un’analisi della dinamica delle operazioni di M&A che, nell’ultimo ventennio, hanno coinvolto banche commerciali bidder aventi sede legale in uno dei paesi dell’area euro. Il fenomeno verrà indagato in termini temporali, geografici e settoriali, attraverso un’analisi approfondita degli istituti bidder e target coinvolti. Nel quarto capitolo verrà svolto uno studio di performance, al fine di valutare l’effettivo successo o insuccesso delle operazioni di M&A dal punto di vista delle banche bidder, seguendo i principali contributi rintracciati in letteratura sul tema. Il campione analizzato ha avuto come base di partenza il data-set rintracciato sulla banca dati Zephyr. Attraverso la banca dati Bank focus, sono state scaricate, poi, alcune rilevanti variabili di bilancio delle banche bidder negli anni di riferimento. Per via di mancata corrispondenza tra le due banche dati, assenza di dati o consistente presenza di valori missing il campione si è notevolmente ridotto rispetto a quello analizzato nel capitolo precedente. L’obiettivo ultimo dell’analisi, poi completata attraverso analisi di regressione multivariate è stato quello di valutare e spiegare eventuali variazioni nella performance delle banche interessate da operazioni di M&A come bidder negli anni post operazione, rispetto agli anni precedenti.
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Abstract
This thesis, in the first chapter, aims to outline, on the basis of the available theoretical literature, the ways in which banking institutions can carry out consolidation operations (strategic alliances, joint ventures, mergers and acquisitions).
Particular attention will be paid to mergers and acquisitions (M&A), studying what differentiates them and defining their types (domestic or cross-border, intra-industry or cross-industry). It will then go on to list the reasons that drive market operators to carry out M&A operations, referring to the literature regarding the possibility of creating operational and financial synergies, with a brief mention of their valorization. Moreover, one of the determinants of these operations that will be dealt with is that of the rescue of an intermediary in crisis and of mergers aimed at maintaining a good competitive positioning of banks of national importance with respect to foreign markets. The environmental factors that have contributed to the need for consolidation within the banking sector in Europe since the 1990s will then be analyzed. Finally, a review of the available empirical literature on the subject will be proposed in order to assess the effects of concentration within the banking sector on: financial risk and stability, efficiency, competition, credit flows, shareholder value and performance.
In the second chapter, the role of the ECB supervisor in M&A operations will be studied, explaining the different functions depending on whether it is a merger or an acquisition operation. It will then focus on the cases in which direct intervention and formal authorization by the ECB or by the national supervisory authority alone is necessary. The new ECB guidelines on consolidation transactions in the banking sector published definitively on 12 January 2021 will be analysed, after incorporating and correcting for some of the comments received from the relevant stakeholders. In fact, the analysis aims to highlight any critical points highlighted by the various institutional parties and to identify the ECB's corrective actions.
The third capital will investigate the evolution of the structure of the banking market in the Euro area over the last twenty years in terms of number of institutions, employees, branches and degree of concentration. Using data from the Zephyr database, an analysis will then be proposed of the dynamics of M&A operations which, in the last twenty years, have involved commercial bidder banks with registered offices in one of the countries of the euro zone. The phenomenon will be investigated in terms of time, geography and sector, through an in-depth analysis of the bidder and target banks involved.
In the fourth chapter, a performance study will be carried out in order to evaluate the actual success or failure of M&A operations from the point of view of the bidder banks, following the main contributions found in the literature on the subject. The sample analyzed was based on the data set found in the Zephyr database. Through the Bank Focus database, a number of relevant balance sheet variables of the bidder banks in the reference years were downloaded. Due to the lack of correspondence between the two databases, the absence of data or the consistent presence of missing values, the sample was considerably reduced with respect to that analyzed in the previous chapter. The ultimate objective of the analysis, which was then completed by means of multivariate regression analysis, was to evaluate and explain any variations in the performance of the banks involved in M&A operations as bidders in the years following the operation, compared to the previous years.
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