Riassunto analitico
In letteratura non esistono molti lavori riguardo la dissoluzione delle fibre minerali; in aggiunta, i lavori condotti sino ad ora sono rappresentati da studi a spot su una sola specie mineralogica, sotto condizioni sperimentali chimico/fisiche (ad esempio soluzione utilizzata, pH, temperatura) diverse a seconda dello scopo di quel particolare studio. Lo scopo di questo lavoro di tesi di laurea magistrale è stato quello di analizzare sistematicamente (per la prima volta) le cinetiche di dissoluzione in vitro di due minerali fibrosi di anfibolo e di una zeolite fibrosa, in particolare la tremolite della Val d’Ala (TO), la crocidolite della miniera Koegas (Sudafrica) e l’erionite del Nevada (USA), sotto le stesse condizioni sperimentali, per avere una comparazione delle loro velocità di dissoluzione servendosi di un protocollo di campionamento standardizzato. I dati raccolti saranno correlati con quelli di area superficiale specifica (da Pollastri et al., 2014), al fine di rendere le velocità di dissoluzione indipendenti da questo parametro e facilitarne la comparazione tra i diversi campioni. Inoltre, i risultati ottenuti in questo studio saranno confrontati con quelli riguardanti il crisotilo ricavati in un lavoro di tesi precedente (Malavasi, 2016). Le cinetiche di dissoluzione di queste fibre minerali sono state effettuate a pH=4, in una soluzione che simula l’ambiente intracellulare prodotto dai lisosomi durante il fenomeno della fagocitosi. Inoltre, tutta la sperimentazione è stata svolta ad una temperatura di 37 °C per riprodurre al meglio le condizioni all’interno dell’organismo umano. La preparazione dei campioni e tutta la parte sperimentale di questo progetto (i cui dettagli verranno illustrati nel capitolo successivo) è stata effettuata presso il Laboratorio Fibre Minerali - Camera Oscura del Centro Interdipartimentale di Ricerca e per i servizi nel settore delle Costruzioni e del Territorio (CRICT-UNIMORE) dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e ha avuto origine durante il mese di Novembre dello scorso anno richiedendo diversi mesi di lavoro.
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