Riassunto analitico
Il presente elaborato si occupa di un tema estremamente attuale: quello delle sanzioni adottate da un gran numero di Paesi verso la Russia (e la Bielorussia) nell’ambito della guerra tra quest’ultima e l’Ucraina. La prima parte del lavoro fornisce una spiegazione di che cosa sono le sanzioni e approfondisce le due tipologie principali esistenti adottate dagli stati: quelle adottate all’interno dell’ambito delle Nazioni Unite ai sensi del Capitolo VII della Carta ONU e quelle invece adottate su base autonoma dai singoli Stati. Infine, la prima parte affronta il tema dell’efficacia delle sanzioni e le sue conseguenze in riferimento al tema dei diritti umani. L’elaborato procede nella seconda parte esaminando le basi giuridiche che consentono l’adozione delle sanzioni da parte dell’Unione europea e degli Stati Uniti, cioè il processo normativo di adozione di esse, quelli che sono gli organi coinvolti in tali processi e la procedura d’impugnazione davanti ai tribunali competenti. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, verrà affrontato anche il tema dell’extra-territorialità delle sanzioni e il ruolo chiave che la valuta statunitense ha in questo ambito. Il lavoro prosegue poi con un excursus di quelli che sono stati gli accadimenti storici che hanno portato allo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, soffermandosi sugli eventi più significativi come l’annessione della Crimea e la proclamazione delle repubbliche polari indipendenti di Donetsk e Lugansk nella regione del Donbas, e analizzando in particolare i due accordi, Minsk I e II, che l’Europa ha adottato per porre fine ai conflitti. In questa parte si spiega anche l’ostile rapporto tra NATO e Russia nel corso degli anni a partire dagli anni ’90. L’elaborato conclude analizzando le misure che l’Europa e gli Stati Uniti hanno adottato nei confronti della Russia e della Bielorussia, concentrandosi in particolare su quelli che sono i pacchetti di sanzioni adottati alla luce dei recenti avvenimenti del 24 febbraio 2022 e le relazioni con l’ONU.
|
Abstract
This script tells about an extremely topical issue: the sanctions adopted by a large number of countries against Russia (and Belarus) in the context of the war between Russia and Ukraine.
The first part of the work provides an explanation of what sanctions are and examines the two main existing types adopted by states: those adopted within the framework of the United Nations pursuant to Chapter VII of the UN Charter and those adopted on the basis of autonomous from individual states. Finally, the first part deals with the issue of the effectiveness of sanctions and its consequences in relation to the issue of human rights.
The script proceeds in the second part by examining the legal bases that allow the adoption of sanctions by the European Union and the United States, i.e. the regulatory process for their adoption, who are the bodies involved in these processes and the procedure appeal in front of the competent courts. For the united states it is also analyzed the issue of the extra-territoriality of sanctions and the key role that the US currency plays in this area.
The work then continues with an excursus of what were the historical events that led to the outbreak of the war between Russia and Ukraine, focusing on the most significant events such as the annexation of Crimea and the proclamation of the independent popular republics of Donetsk and Lugansk in the Donbas region, and analyzing in particular the two agreements, Minsk I and II, which Europe has adopted to put an end to the conflicts. This part also explains the hostile relationship between NATO and Russia over the years since the 1990s.
The paper concludes by analyzing the measures that Europe and the United States have adopted against Russia and Belarus, focusing in particular on the sanctions packages adopted in light of the recent events of 24 February 2022 and relations with the UN.
|