Riassunto analitico
La tesi studia le condizioni di vita di un campione di cittadini europei durante l’Emergenza Covid-19. In particolare, essa indaga come variabili sociali ed economiche hanno portato al manifestarsi di sintomi tipici del malessere psicologico, quali ansia, stress, depressione, solitudine, agitazione. Dopo aver presentato la letteratura di riferimento e aver costruito un framework teorico, viene condotta un’ analisi empirica basata sul database fornito da Eurofound (2020), "Live, working and COVID-19” , che rileva i cambiamenti maggiormente critici nelle condizioni di vita e sulle condizioni lavorative nei diversi stati europei. Il sondaggio è stato svolto su 3 periodi: primavera 2020; estate 2020; primavera 2021. Nella tesi vengono analizzati i primi due periodi di riferimento, seguendo le finalità già descritte. Invece, In relazione all’ultimo periodo è stata svolta un’analisi teorica, in quanto non disponibili i dati empirici ma solamente un report contente i primi risultati di questo terzo round e un breve confronto tra i tre periodi temporali diversi. La sezione empirica è costituita da una prima parte contente una presentazione descrittiva del campione attraverso l’analisi della varianza (ANOVA) tra gruppi rispetto diversi blocchi di variabili. Nello specifico, vengono approfonditi i differenziali di benessere psicologico considerando i differenziali di genere, delle classi d’età e l’importanza delle variabili di fiducia verso le istituzioni pubbliche e sanitarie (fiducia verso l’ Unione Europea, i governi, la polizia, il sistema sanitario etc). Nella seconda parte della sezione empirica vengono stimati modelli di regressione multipla (MQO) che indagano la relazione tra il benessere psicologico e una serie di variabili socioeconomiche e familiari, con particolare interesse alle differenze di genere. I principali risultati delle analisi mostrano che esiste una forte correlazione tra le variabili socioeconomiche e familiari e il peggioramento del benessere psicologico durante la pandemia, soprattutto nel periodo di confinamento (esempi concreti risultati). La diminuzione di benessere è particolarmente maggiore per le donne rispetto agli uomini, segnando quindi la presenza di un differenziale di genere correlato a fattori sociali, economici e familiari quali la responsabilità familiare, la situazione lavorativa e finanziaria, le condizioni di salute e il tempo dedicato ad attività di benessere compresa l’attività fisica. Dallo studio emerge, inoltre, che l’impatto della pandemia sui giovani sia profondo e maggiore rispetto alle fasce d’età superiori. La fiducia verso istituzioni politiche e istituti sociali, pur essendo in decrescita nei tre periodi di riferimento, ha avuto un ruolo importante e centrale di protezione del benessere. In questa tesi, infatti, vengono sottolineati l’ importanza che le variabili di fiducia verso le istituzioni pubbliche e socio-sanitarie trasmettono agli individui mostrando come a maggiori livelli di fiducia corrisponde un maggiore benessere psicologico.
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