Riassunto analitico
L'avvento della globalizzazione ha causato notevoli cambiamenti non solo nell'economia ma anche negli aspetti della vita quotidiana nelle società di tutto il mondo. Questa tesi ha l'obiettivo di analizzare i suoi effetti nell'ambito delle politiche e pratiche di gestione delle risorse umane nelle multinazionali, concentrandosi nello specifico sul ruolo attuale dell' international e del global human resource management e sul ricorso a diverse pratiche di international assignments per gestire e coordinare i rapporti tra sede centrale e filiali. La nuova sfida che si trovano a fronteggiare le imprese è cercare di bilanciare la costante tensione tra le forze della globalizzazione che spingono alla standardizzazione contro l'esigenza di localizzazione e adattamento ai paesi stranieri in cui si trovano ad operare. Il processo di expatriation assume una posizione di rilievo tra le varie forme di incarichi internazionali, in quanto è quella a cui si fa maggiormente ricorso nonostante i tassi di insuccesso siano relativamente alti. Il peso delle differenze culturali tra la sede centrale e quella estera e l'incapacità da parte dei manager e spesso delle loro famiglie di adattarsi al nuovo ambiente sono i principali responsabili di fallimento con gravi perdite per l'azienda. In quest'ottica le diverse culture possono essere viste come un ostacolo alla globalizzazione se non vengono adeguatamente comprese e rispettate. L'ultima parte della tesi affronta il tema dell'influenza culturale sullo sviluppo dei modelli di gestione delle risorse umane e sulla possibilità della diffusione di un modello universale basato sull'adozione di best practices comuni in tutte le multinazionali. Come esempio per dimostrare l'applicabilità o meno di questa tesi, viene analizzata la dimensione europea, in quanto offre un panorama fortemente eterogeneo ma allo stesso tempo capace di generare un modello o addirittura più modelli validi come alternativa a quello americano, finora considerato come universalmente applicabile, dimostrando che non si può prescindere dal contesto organizzativo e dai numerosi fattori esterni che influenzano le politiche di gestione delle risorse umane nelle multinazionali: primo e più importante tra tutti le diverse culture nazionali.
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Abstract
The coming of the globalization era is the biggest revolution happened in the last century, since it involved not only the economic field but everyday life aspect all over the world. We want to focus on its effects for the firms and in particular on the born of new functions in the human resource management filed, dealing with the policies and practices of the international and the global human resource management and the different forms of international assignments used by multinationals for managing the subsidiaries overseas. The new challenge for the firms is to balance the continuous tension between the standardization forces of the globalization toward the need for localization. The expatriation process is the most common practice among the several forms of international assignments, even if the failure rate is quite high, mostly because of the expatriate's and his/her family's fail in the adjustment process due to the cultural differences. So, the culture can be also seen as an obstacle for the companies if there is no acceptance and respect of the different habits, norms and languages of the host countries. For this reason, the last part deal with the effects of the cultural differences on the development of different human resource management approaches and the possibility of the spread of a universal model based on the adoption of common best practices among multinationals worldwide. In support of this thesis, the european dimension is analyzed, since it offers a strongly heterogeneous reality but at the same time able to create a model or more models as valid alternatives to the american one, which is considered, up to now, as the best model adoptable everywhere. The conclusion is that the application of human resource management policies in the multinationals and their subsidiaries is context-specific and cannot prescind from the influence of manifold external factors: first of all the different national cultures.
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