Riassunto analitico
La tesi si propone l’obiettivo di analizzare come i dettami della Direttiva 2014/17/EU sono stati recepiti nell’ordinamento nazionale. Basando inizialmente il lavoro sulle principali problematiche sorte a causa del fenomeno della Grande Crisi Finanziaria, si è cercato di inquadrare gli obiettivi principali della Direttiva, tra cui spiccano la volontà del legislatore europeo di creare un efficiente mercato unico del credito ipotecario e di aumentare il grado di tutela dei consumatori, che a seguito della Grande Crisi si sono mostrati sfiduciati verso il settore sia bancario che finanziario. Il lavoro continua poi analizzando il recepimento dei dettami della Direttiva all’interno del Testo Unico Bancario (Decreto Legislativo 385/1993), avvenuto grazie al decreto legislativo 72/2016 del 21 Aprile 2016, concentrando il focus su ogni articolo osservandone il contenuto e la disciplina anche in considerazione della normativa secondaria. Il lavoro continua poi con l’osservazione della disciplina esistente riguardo al c.d. “patto marciano” nella disciplina del credito immobiliare ai consumatori, introdotto attraverso l’articolo 120-quinquiesdecies del TUB al comma 3, cercando di capire come funziona ed in che modo potrebbe essere migliorato, analizzandone pro e contro. Infine, la tesi prova a dare una visione di insieme sugli effetti che la Direttiva ha avuto a seguito del recepimento nei vari Paesi membri, cercando di capire quali sono le sfide future che il credito immobiliare ai consumatori dovrà affrontare nel prossimo futuro.
|