Riassunto analitico
Dopo una contestualizzazione iniziale riguardante il cervello umano e i biosegnali, concentrandosi sulla loro relazione con l'attività elettrica EEG sul cuoio capelluto e quindi dei ritmi e forme d'onda dei segnali EEG, si arriva allo scopo di questa tesi che consiste nello studiare l'effetto della collaborazione uomo-robot sull'attività cerebrale. A tal fine, analizziamo le differenze nello spettro di potenza dell'elettroencefalogramma (EEG) (bande di frequenza Theta, Alpha e Beta) e gli indici all'avanguardia, tra alcuni partecipanti che hanno eseguito diversi esperimenti, tra cui un esperimento di uomo-robot collaborazione. In particolare, i test includevano compiti a basso carico cognitivo, come ascoltare musica classica e guardare un video rilassante; compiti con carico cognitivo medio attraverso un esperimento di robotica collaborativa, sviluppato utilizzando il robot Niryo Ned, strutturato in tre sottocompiti a difficoltà crescente; e un compito ad alto carico cognitivo consistente in un gioco di sudoku con un ristretto vincolo di tempo. L'EEG è stato registrato utilizzando il casco Neuroelectrics Enobio20. Oltre alla registrazione dei segnali EEG, è stata registrata l'attività elettrodermica (EDA) mediante un BItalino (R)Evolution Board al fine di confrontare i risultati ottenuti dai due biosegnali e valutare gli indici derivanti dalle potenze spettrali dei ritmi. La maggior parte degli indici del carico di lavoro, presenti in letteratura, utilizzati per l'analisi di questo lavoro si sono rivelati, sulla base dell'analisi effettuata, buoni indici del carico cognitivo.
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