Riassunto analitico
“Qualche volta il destino somiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. Per evitarlo cambi l'andatura. E il vento cambia andatura, per seguirti meglio. Questo succede infinite volte, come una danza sinistra con il dio della morte prima dell'alba. Perché quel vento non è qualcosa che è arrivato da lontano, indipendente da te. È qualcosa che hai dentro. Quel vento sei tu. Perciò l'unica cosa che puoi fare è entrarci, in quel vento, camminando dritto, e chiudendo forte gli occhi per non far entrare la sabbia”. Haruki Murakami (2008) ‘Kafka sulla spiaggia’ Torino Einaudi. L’industria automobilistica riveste un ruolo strategico predominante in tutte le economie delle grandi potenze manifatturiere europee. Nonostante ciò, nel recente passato è stata oggetto di profondi cambiamenti operati dai principali competitor del settore allo scopo di ricercare nuovi spunti per proseguire nel proprio percorso di crescita. La capacità di adattarsi ad un mondo in continuo cambiamento costituisce la chiave di lettura delle strategie di crescita intraprese dai protagonisti di questa industria: sempre intenti a cambiare i propri approcci alla crescita, le proprie strategie, partendo spesso dal mettere in discussione la propria mentalità per adattarsi al cambiamento. In quest’ottica un caso di particolare rilevanza è costituito dalla fusione FCA PSA. Il merger tra le due multinazionali consentirà alle due imprese di sopravvivere al processo di intensa aggregazione in atto nel settore automotive e di affermarsi come quarto player internazionale nella competizione globale con gli altri gruppi automobilistici. L’intento di questa tesi è quello di verificare se il merger costituisca l’alternativa di crescita più efficace per FCA e se PSA costituisca o meno il partner ideale per realizzarla. Infatti entrambi i partner avevano a disposizione diverse alternative di crescita meno invasive; come attuare un’alleanza ad assetto variabile finalizzata alla condivisione di investimenti. In altre parole, il motto “Bigger is better”, una costante nelle strategie di crescita del settore automobilistico, è verificato in questo caso specifico? La GM, dopo l’era Barra, ha dimostrato l’opposto, facendo segnare un vero cambio di mentalità. Ha infatti significativamente ridotto la propria dimensione operativa: è ora il terzo costruttore mondiale ed è uscita dal mercato europeo delle automobili attraverso la cessione di Opel a PSA nel 2017. Nel primo capitolo verranno forniti dei cenni storici relativi ai due gruppi automobilistici con particolare riferimento alle strategie di crescita intraprese dalle due imprese congiuntamente. Nel secondo capitolo si analizzeranno le alternative di crescita percorribili da FCA e le motivazioni che hanno portato alla scelta della strada del merger con PSA e non delle altre disponibili alternative attraverso l’analisi SWOT di ciascun possibile target di fusione. Nel terzo capitolo si analizzeranno gli aspetti più significativi connessi alla sfida dell’integrazione tra i due gruppi automobilistici. Facendo riferimento sia agli obbiettivi strategici che all’integrazione operativa nelle sue tre declinazioni: produttiva, finanziaria e commerciale. Nel quarto ed ultimo capitolo valuteremo i possibili benefici economici e finanziari connessi all’operazione di merger.
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