Riassunto analitico
Con questo lavoro si intende considerare lo stretto legame che tuttora intercorre tra il Golfo della Spezia e i poeti romantici inglesi dell’800, ponendo l’attenzione in particolare sulle figure di Byron e degli Shelley, e come un la loro presenza, ormai così lontana nel tempo, continui ad essere ricordata e sfruttata. L’obiettivo di questa tesi di laurea è dunque quello di analizzare come la dubbia presenza di Byron e quella, seppur breve, degli Shelley abbia avuto un così profondo impatto sul territorio del Golfo della Spezia. La tesi è articolata in cinque capitoli, di cui il primo e l’ultimo rappresentano l’introduzione e le conclusioni. Nell’introduzione viene dunque fornita una presentazione della tradizione del viaggio in Italia da parte dei giovani inglesi, della figura dell’Anglo-Italian, e del ruolo del Pisan Circle attraverso un excursus storico e sociale che parte dal Medioevo e arriva fino a inizio Ottocento, con l’arrivo in Italia di Byron e degli Shelley. Nel secondo capitolo ci si occupa, invece, di presentare più nel dettaglio le vite dei tre letterati che rappresentano il focus dell’elaborato, ovvero Percy e Mary Shelley e Lord George Byron. Il secondo capitolo si concentra sull’immagine di questi poeti e sul mito che si è venuto a creare nel Golfo della Spezia attraverso l’analisi di quattro diverse opere scritte da autori locali. Nel terzo capitolo l’analisi si concentra sulla promozione del territorio del Golfo della Spezia e su come gli enti locali ancora oggi sfruttano l’immagine di questi poeti per promuovere la zona in Italia e nel mondo. Nella conclusione, infine, si procede a commentare la natura di questo legame.
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