Riassunto analitico
L'antibiotico-resistenza è una minaccia globale per la salute dell'uomo ed è una conseguenza inevitabile dell'uso di antibiotici. La maggior parte degli antibiotici sono prescritti in medicina generale e nello specifico per le infezioni delle vie aeree superiori. Per questa indicazione gli antibiotici determinano più rischi che benefici, ma vari fattori relativi al medico, al paziente e all'organizzazione dell'attività assistenziale portano alla prescrizione inappropriata. Alcuni interventi per ridurre questo fenomeno sono risultati efficaci, per esempio lo shared decision making e la prescrizione ritardata. Effetti ancora migliori si ottengono con interventi complessi, come la piattaforma TARGET, un insieme di strumenti per cambiare il comportamento di medici e pazienti in merito all’uso di antibiotici. Per predisporre la sua implementazione nel sistema sanitario italiano abbiamo tradotto e adattato alla popolazione modenese uno degli strumenti più semplici che la compongono: un opuscolo interattivo da usare durante le visite ambulatoriali per infezioni acute delle vie aeree. L’opuscolo Treat Your Infection – Respiratory Tract Infection supporta l’implementazione delle linee guida NICE in merito ad antimicrobial stewardship e prescrizione di antibiotici per le infezioni delle vie aeree. Ci siamo avvalsi di linee guida procedurali dedicate alla traduzione di questionari e scale valutative. Il nostro lavoro si è quindi articolato in sei passaggi: tre traduzioni dirette indipendenti, la loro sintesi, due traduzioni inverse indipendenti, la consultazione di un comitato di revisione comprendente professionisti della salute e una paziente formatrice con competenze linguistiche, la valutazione da parte di un campione di pazienti e di un gruppo di medici di medicina generale e pazienti formatori e la revisione delle loro risposte insieme a un medico di medicina generale e alla paziente formatrice precedentemente coinvolta. 107 pazienti, 10 medici di medicina generale e 7 pazienti formatori si sono espressi attraverso un questionario online in merito alla chiarezza della nostra traduzione e all’utilità e applicabilità dello strumento al sistema sanitario italiano. I risultati dell’indagine hanno dimostrato che la nostra traduzione non richiedeva modifiche maggiori in quanto ritenuta chiara da una quota significativa dei partecipanti. I molteplici passaggi di traduzione ci hanno permesso di garantire l’adattamento non solo linguistico ma anche culturale dell’opuscolo e hanno inoltre sottolineato le principali tematiche su cui sviluppare gli interventi formativi previsti dagli altri moduli della piattaforma, utili informazioni per le successive fasi del nostro progetto. Il nostro lavoro è il primo passaggio di un progetto più ampio e l’implementazione dello strumento adattato richiederà sforzi ulteriori per attualizzare un opuscolo progettato prima della pandemia da Covid-19, che quindi non tiene conto di un’epidemiologia e una percezione delle infezioni delle vie respiratorie molto mutata fra medici e pazienti. Tuttavia, può essere una buona base per riflessioni e per l’adattamento al cambiamento che Covid-19 ha portato sull’approccio alle infezioni delle vie respiratorie. Riteniamo che la metodologia strutturata e il contributo di pazienti in molteplici passaggi del progetto rappresentino punti di forza che rendono la traduzione ottenuta un promettente punto di partenza.
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