Riassunto analitico
La presente tesi ha l’obiettivo di illustrare come il contesto di vendita può influenzare le scelte dei consumatori e in particolare si sofferma sul ruolo degli espositori di prodotto. Nel primo capitolo viene definito il punto vendita e viene descritta la sua evoluzione: da luogo inteso come semplice canale di distribuzione a luogo che fa vivere un’esperienza unica ai consumatori attraverso il marketing esperienziale e la creazione di un’atmosfera che stimola i sensi (udito, olfatto, tatto e vista). Si parla della reciprocità tra individuo ed ambiente e di come le persone percepiscono, interpretano ed elaborano il contesto che le circonda, facendo riferimento alla psicologia ambientale applicata al contesto commerciale e al modello SOM (Stimolo-Organismo-Risposta). Inoltre, vengono descritti lo spazio espositivo come efficace strumento di visual merchandising e gli espositori di prodotto che rappresentano un’alternativa alla solita disposizione sugli scaffali. Nel secondo capitolo il discorso si concentra sul ruolo comunicativo dei supporti espositivi in punto vendita: espositore come stimolo visivo ed importanza dell’attenzione visiva, espositore come spunto contestuale che influenza le valutazioni e i processi cognitivi dei consumatori con riferimento all’ELM (modello di probabilità di elaborazione) ed espositore che suscita emozioni e diventa una leva per gli acquisti d’impulso. Infine, nel terzo capitolo, viene descritto il ruolo della forma degli espositori con approfondimento sulla relazione individuo-oggetto, sull’affordance (forma che evoca l’azione), sulla mera esposizione e sull'antropomorfismo.
|