Riassunto analitico
L’ormone follicolo-stimolante (FSH), l’ormone luteinizzante (LH) e la gonadotropina corionica umana (hCG) mediano le funzioni intracellulari legando i loro specifici recettori accoppiati a proteine G, rispettivamente FSH Receptor (FSHR) e LH/hCG Receptor (LHCGR). La presenza nell'endometrio di questi tipi recettoriali è tuttora fonte di dibattito. Su cellule della granulosa è stato recentemente dimostrato un ruolo pro-apoptotico di FSH mentre LH ha documentata azione anti-apoptotica. Fenomeni di fisiologica autofagia e apoptosi sono stati descritti nell’endometrio durante la progressione del ciclo mestruale. L’obiettivo di questo studio è stato analizzare gli effetti sulla fisiologia e sulla sopravvivenza delle cellule endometriali mediati dalle gonadotropine attraverso il legame col proprio specifico recettore presente a livello endometriale. Al fine di confermare la presenza dei recettori per le gonadotropine, i campioni di endometrio sono stati processati per l’estrazione dell’RNA totale, retro-trascrizione (RT) e analisi dei trascritti attraverso RT-PCR utilizzando le seguenti coppie di primer quali FSHR e LHCGR. Per valutare gli effetti delle gonadotropine sulla vitalità delle cellule endometriali, i campioni di endometrio incubati per 48 o 72 ore con concentrazioni sopra fisiologiche di FSH umano ricombinante (rhFSH), LH umano ricombinante (rhLH) o hCG altamente purificata (HPhCG) da soli o in combinazione (100 ng/ml), sono stati sottoposti a estrazione dell’RNA totale al fine di consentire la valutazione dell’espressione genica di CYP11A1 (controllo positivo dei trattamenti), MAP1LC3B (marker di autofagia), epiregulina (pro-proliferativo), recettore FAS (pro-apoptotico) attraverso RTqPCR e successiva colorazione immunoistochimica usando anticorpi primari anti -MAP1LC3B (microtubule-associated proteins 1 A/1 B light chain 3B) o anti- APAF-1 (apoptotic protease activating factor-1). I dati raccolti per la presente tesi dimostrano la presenza dei recettori per le gonadotropine funzionanti lungo tutto l’epitelio ghiandolare dell’endometrio. Si è inoltre dimostrato che le gonadotropine esogene hanno effetti sulla vitalità endometriale specifici e diversi tra loro: rhFSH promuove autofagia e apoptosi al contrario di rhLH e HPhCG da soli o combinati con rhFSH prevengono la morte cellulare. I risultati di questa tesi offrono nuove informazioni sulla capacità ricettiva dell’endometrio influenzata dai protocolli di stimolazione ovarica basati sulla somministrazione di dosaggi sopra fisiologici di gonadotropine esogene.
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