Riassunto analitico
Questo studio mira ad analizzare come il modello della blue economy non sia solo ed esclusivamente una strategia legata ad elementi teorici e intellettualistici, ma si lega anche ad elementi materialistici che vanno a ridimensionare un concetto che sembra di facile applicazione a qualunque dimensione. Scopriremo, infatti, come la Sicilia, isola italiana, non riesca ad implementare la blue economy al massimo delle sue potenzialità, a differenza della Liguria, che seppur rappresenti, a livello di estensione geografica ¼ della Sicilia, attua il modello della blue economy al massimo delle sue possibilità, inoltre analizzeremo con attenzione quali sono gli elementi che producono tali distorsioni. Nel primo capitolo faremo una panoramica e esamineremo come la sostenibilità abbia subito dei cambiamenti nel corso della storia. Passeremo per il ruolo delle aziende evidenziando come l’economia, nel corso del tempo, stia subendo delle modifiche, passando da un approccio lineare ad uno circolare. Tratteremo, inoltre, dell’Agenda 2030 che stila degli obiettivi che vanno ad incoraggiare un processo strategico anche per l’attuazione di una economia circolare, facendo un affondo particolare sull’obiettivo 14 che inizia a indirizzarci verso la blue economy. Nel secondo capitolo vedremo il passaggio e le differenze dalla green alla blue economy e il nuovo modo di pensare quest’ultima analizzando i settori coinvolti e i finanziamenti riservati a questa. Infine, nel terzo capitolo, andremo ad esplorare in maniera più specifica l’applicazione del modello della blue economy e come le regioni in analisi la attuano. Parleremo del ruolo delle bandiere blu e quali sono i criteri di assegnazione, facendo un affondo sulle varie “politiche blu” attuate nelle due regioni. Per il territorio ligure, parleremo della Marine strategy e blu economy ossia l’approccio ecosistemico che consente il raggiungimento del buono stato ambientale, e come Il Decreto n. 190/2010 individue le azioni e le fasi della strategia per l’ambiente marino. Vedremo per la Sicilia, invece il Soclimpact che ha come obiettivo quello di modellare gli effetti generati dal cambiamento climatico e come questi possano impattare nelle isole europee non solo a livello ambientale, ma anche socioeconomico.
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