Riassunto analitico
Le principali tipologie di contraccettivi attualmente disponibili sono: i metodi ormonali, i metodi di barriera ed i metodi chirurgici permanenti. Nei paesi a basso e medio reddito l’utilizzo degli stessi è fortemente limitato da barriere socioeconomiche e dalla scarsa informazione. Inoltre, i contraccettivi ormonali presentano una serie di effetti collaterali: gravidanze inattese, alterazione dei livelli di colesterolo, emicranie, osteoporosi e disturbi cardiovascolari come ipertensione e/o trombosi. Per offrire una valida alternativa a quelle donne che non vogliono usare metodi ormonali e per ridurre o evitare gli effetti collaterali è stato cercato un contraccettivo non ormonale basato sull'uso di nanoanticorpi (Nbs). Sono stati usati due Nbs (Nbs-A e Nbs-B) che bersagliano il recettore dell’ormone follicolo stimolante (FSHR), uno dei recettori ovarici accoppiati a proteine G. I due Nbs, agendo da modulatori allosterici, andranno ad influire sull’azione del recettore in modo positivo (PAM), negativo (NAM) o come biased (BAM). FSHR è espresso nelle cellule della granulosa e l’interazione FSHR-FSH determina, mediante l’accoppiamento con la proteina Gαs, l’attivazione della via di segnalazione cAMP/PKA che attiva la via steroidogenica e pro-apoptotica mentre attraverso il reclutamento della β-arrestina, attiva la via mitogenica. Il nanoanticorpo desiderato sarà in grado di bloccare l’ovulazione, il picco di LH e la follicologenesi ma non la steroidogenesi, mantenendo i livelli di estradiolo negli intervalli ottenuti con i contraccettivi ormonali. Non sono previsti effetti collaterali a lungo termine e soprattutto la possibilità di infertilità permanente può essere esclusa, poiché la follicologenesi nelle sue prime fasi è gonadotropina-indipendente e continuerà anche in assenza dei Nbs. In questo lavoro sperimentale usando la linea cellulare tumorale della granulosa umane (KGN), e le cellule primarie della granulosa umane (hGLC) sono state studiate, tramite i saggi BRET, HTRF e Western blotting (WB), le due principali vie di trasduzione del segnale: l’accumulo intracellulare di adenosina monofosfato ciclico (cAMP), il reclutamento della β -arrestina, la produzione di estradiolo (E2) e progesterone (P4), la clivazione della caspasi-3 e la fosforilazione della proteina ERK. La funzionalità mitocondriale, strettamente correlata alla vitalità cellulare, è stata valutata attraverso il saggio MTT. I risultati ottenuti indicano che, sia nelle KGN che nelle hGLC, il trattamento con Nbs-A riduce il cAMP intracellulare, ma non interferisce con il reclutamento della β -arrestina. Al contrario, il trattamento con Nbs-B non ha effetto su entrambe le vie di trasduzione. Entrambi i nanoanticorpi non riducono i livelli di E2 e P4, non riducono la fosforilazione di ERK, non influiscono sulla vitalità cellulare e non favoriscono l’innesco del processo di morte cellulare apoptotico. Concludendo, Nbs-A, agendo come modulatore allosterico BAM, è in grado, rispetto al Nbs-B, di indurre una riduzione di cAMP senza bloccare la steroidogenesi. Nbs-A è un ottimo candidato per i test in vivo dato che non riduce la vitalità cellulare e non scatena la morte cellulare apoptotica.
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