Riassunto analitico
I microRNA, sono una classe di RNA evolutivamente conservati, a singolo filamento, di piccole dimensioni (circa 19-23 nucleotidi), espressi endogenamente e non codificanti proteine. I miRNA si sono dimostrati regolatori fondamentali dello sviluppo e dell’omeostasi cellulare attraverso il controllo di diversi processi biologici, regolando i target mRNA e apportando modifiche su larga scala alle uscite proteiche. Di conseguenza, la disregolazione delle funzioni dei miRNA può portare a malattie umane. Gli studi sono orientati alla rilevazione di miRNA e alla conoscenza della loro struttura e funzione con lo scopo di indagare i processi biomolecolari che regolano l’eziopatologia delle malattie. La curiosità nei confronti di questi piccoli RNA è rivolta anche ad un altro aspetto: i miRNA extracellulari circolanti nei fluidi biologici. I miRNA, infatti, risultano estremamente stabili e resistenti in ambiente extracellulare: queste caratteristiche, insieme alla relativa facilità di rilevazione offrono grandi speranze nel loro utilizzo come biomarcatori di diagnosi, prognosi e valutazioni terapeutiche di malattia. Il rilevamento dei miRNA può essere effettuato tramite una combinazione tra metodi di previsione computazionale e metodi di estrazione e rilevazione tradizionali: Northern blot, microarray, qRT-PCR, RNA-seq. Negli ultimi decenni si sono moltiplicati gli studi per superare i limiti di queste tecniche e per trovare nuovi metodi, strumenti e dispositivi per la ricerca funzionale e diagnostica clinica dei miRNA, nell’ottica di avere strumenti sempre più veloci, ottimizzabili e possibilmente miniaturizzabili. Queste caratteristiche sono fondamentali per l’esecuzione dei POCT (Point of Care Testing): test effettuati vicino o presso il punto di cura del paziente, con la prerogativa di velocizzare i tempi in cui i risultati vengono erogati e decentrare le cure mediche per consolidare e migliorare la cura del paziente. A titolo esemplificativo riporto una patologia cronica meno grave rispetto a tante altre affrontate nella trattazione, ma molto diffusa: la celiachia. È stato dimostrato che vi siano una serie di miRNA circolanti presenti nel siero di pazienti affetti da malattia celiaca. Nello specifico, miR-192-5p, miR-215-5p e miR-125b-5p sono stati indagati con successo da un gruppo di scienziati dell’ Ospedale bambino Gesù di Roma come biomarcatori circolanti per la diagnosi di celiachia in età pediatrica e come biomarcatori di aderenza alla terapia. La massiccia scoperta di questi piccoli RNA non codificanti implicati in numerose patologie, la relativa facilità di estrazione e rilevazione dei miRNA con strumenti sempre più semplici, miniaturizzabili e veloci nell’esito, la medicina di laboratorio sempre più orientata verso la personalizzazione della terapia, offrono la possibilità di pensare che un giorno questi strumenti potrebbero essere utilizzati anche in farmacia o in un piccolo laboratorio in continuità spaziale con essa, rendendo la figura del farmacista sempre più centrale nella cura della salute del cittadino.
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