Riassunto analitico
Lo scopo di questo studio è comprendere in che modo la crisi economica ha colpito le imprese del distretto tessile-abbigliamento di Carpi e la loro reazione in un contesto di mutamento improvviso. Una situazione di crisi determina l'incapacità dell'impresa di raggiungere l'equilibrio economico e finanziario, sfociando, se permanente, in uno stato di insolvenza. Le cause che determinano uno stato di crisi devono essere studiate nel medio-lungo periodo perchè possano definirsi tali e sono riconducibili sia a fattori oggettivi, quali fattori esterni all'azienda,in cui sono incluse cause ambientali e settoriali su cui i soggetti economici non sono in grado di intervenire, sia a fattori interni che riguardano errori sulle strategie aziendali che dipendono dai comportamenti adottati dagli stakeholder o dal management e alla loro incapacità di affrontare le situazioni critiche. Nelle PMI italiane la più ricorrente fonte di crisi risulta lo squilibrio finanziario che deriva dall'utilizzo di debiti a breve termine per il finanziamento delle attività immobilizzate. Il mio lavoro di tesi si concentra sull'analisi di un campione di imprese appartenenti al distretto tessile-abbigliamento di Carpi su una fascia temporale di dieci anni, dal 2004 al 2013. Il contesto economico in cui si trovano le imprese è già da alcuni anni instabile, a causa dell'entrata sul mercato di paesi emergenti come la Cina, Paesi del Sud-est asiatico e dell'Europa centro-orientale che esportano merci a basso costo e provocano una forte concorrenza alle economie europee. L'analisi si basa sullo studio della prospettiva patrimoniale, economica e finanziaria delle aziende, esaminando gli indici di bilancio e il modello z-score adattato alle PMI, per fornire un giudizio sulla redditività, solvibilità e solidità aziendale. Infine si cercheranno di individuare le soluzioni attuabili all'interno delle singole aziende per fare in modo che raggiungano l'equilibrio economico e finanziario.
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