Riassunto analitico
Negli anni anche l'inimitabile mondo del lusso ha subito diversi cambiamenti, il processo di digitalizzazione ha trasformato le dinamiche di vendita e ha portato i consumatori, in alcune circostanze, a preferire nuovi strumenti digitali alla vendita in negozio. Il lusso è un fenomeno storico, culturale ed economico che porta con sé profonde implicazioni psicologiche, quindi all'interno di questo scritto c'è un excursus che ci permette di comprendere quali dinamiche sociali e individuali hanno spinto i marchi del lusso a utilizzare i nuovi dispositivi tecnologici. La prima svolta fondamentale arriva con l'evoluzione della società, che ha dato un nuovo significato al lusso. Si comincia a parlare della democratizzazione del lusso, che ha permesso a molte più persone di avvicinarsi a questi beni, di conseguenza le aziende sentono la necessità di portare i propri prodotti in un bacino di utenza più ampio, anche oltre i propri confini, tutto questo è possibile grazie alla rete. Nonostante i brand del lusso siano stati travolti da tutto questo, il loro arrivo sul web è avvenuto seguendo i tempi tipici a cui il settore è abituato, infatti il rapporto tra digitale e lusso non è stato per niente immediato o facile. Proprio per le sue caratteristiche il settore del lusso era poco incline alla digitalizzazione, fino ad ora le dinamiche di vendita richiedevano un percorso a parte che consisteva nell'andare fisicamente in boutique per far sì che l'utente potesse vivere un'esperienza sensoriale. Esperienza che con l'arrivo di internet in alcune circostanze viene annullata. Nonostante questo, questo strumento è ancora un'opportunità per attrarre nuovi consumatori e nel 2005, con l'arrivo dei siti istituzionali, è iniziata l'ascesa del settore del lusso online, i siti erano utilizzati principalmente per mostrare i marchi, in cui non era presente alcuna distribuzione di alcun tipo. previsto. Quest'ultimo acquista un ruolo centrale con l'arrivo dell'e-commerce. Pertanto, comunicare e vendere attraverso il web è diventato un imperativo per tutti. Inoltre, nel contesto contemporaneo, i marchi del lusso non si limitano solo all'uso del web ma ricorrono anche all'intelligenza artificiale e alla realtà virtuale, anche i negozi fisici subiscono modifiche al loro interno, ad esempio il nuovo camerino digitalizzato o addirittura il fatto che nel i negozi più all'avanguardia tutto il personale è dotato di iPad per facilitare la vendita. Ma quale sarà il vero futuro del settore del lusso? c'è chi sostiene che per le sue caratteristiche non sia possibile sostituire completamente l'in-store con l'e-store e che quindi i nuovi strumenti vengano utilizzati solo ed esclusivamente per semplificare le procedure di acquisto.
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Abstract
Over the years, even the inimitable world of luxury has undergone several changes, the digitization process has transformed sales dynamics and has led consumers, in some circumstances, to prefer new digital tools to in-store sales. Luxury is a historical, cultural and economic phenomenon that brings with it profound psychological implications, so within this paper there is an excursus that allows us to understand which social and individual dynamics have pushed luxury brands to use new technological devices. The first fundamental turning point comes with the evolution of society, which has given a new meaning to luxury. We start talking about the democratization of luxury, which has allowed many more people to approach these goods, as a result companies feel the need to get their products to a wider catchment area, even beyond their own borders , all this is possible thanks to the network. Although the luxury brands have been overwhelmed by all this, their arrival on the web has taken place following the typical times to which the sector is used to, in fact, the relationship between digital and luxury has not been immediate or easy at all. Precisely because of its characteristics, the luxury sector was not very prone to digitization, until now the sales dynamics required a separate path which consisted of physically going to the boutique to ensure that the user could have a sensory experience. Experience that with the arrival of the internet in some circumstances is canceled. Despite this, this tool is still an opportunity to attract new consumers and in 2005, with the arrival of institutional websites, the rise of the online luxury sector began, the sites were mainly used to showcase brands, in which no distribution of any kind was foreseen. The latter acquires a central role with the arrival of e-commerce. Therefore, communicating and selling through the web has become an imperative for everyone. Furthermore, in the contemporary context, luxury brands are not limited only to the use of the web but also resort to artificial intelligence and virtual reality, even physical stores undergo changes internally, for example the new digitized dressing room or even the fact that in the most avant-garde shops all the staff are equipped with iPads to facilitate the sale. But what will be the real future of the luxury sector? there are those who argue that due to its characteristics it is not possible to completely replace the in-store with the e-store and that therefore, the new tools are used only and exclusively to simplify the purchasing procedures.
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