Riassunto analitico
Il Servizio Sanitario Nazionale è da sempre impegnato a ricercare e promuovere l’implementazione di strategie, modelli organizzativi, strumenti metodologici e buone pratiche che, nell’assistenza ai pazienti e alla popolazione, sappiano coniugare criteri di qualità, appropriatezza, efficacia, efficienza, sicurezza e sostenibilità organizzativa ed economica. La continua crescita nella domanda di prestazioni chirurgiche, legata a ragioni demografiche, all’incremento di innovazioni tecnologiche disponibili in chirurgia e a situazioni critiche inaspettate, come la pandemia da virus SaRS COV-2, ha creato negli ultimi anni un incremento delle Liste di Attesa per prestazioni chirurgiche del Sistema Sanitario Nazionale. Questo aumento della domanda non è stato però accompagnato da un adeguato incremento delle disponibilità di risorse economiche e umane, imponendo come necessaria la modifica delle modalità organizzative e di offerta di prestazioni sanitarie, con particolare riferimento alle prestazioni chirurgiche programmate. Alla base della sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale vi è la necessità di un giusto bilanciamento tra la Domanda di Salute dei Cittadini (intesa come Lista di Attesa) e la Capacità Produttiva del sistema (intesa come numero di prestazioni erogabili in funzione delle risorse disponibili); pertanto diviene imprescindibile sviluppare sistemi di monitoraggio oggettivo di tali fenomeni, modelli organizzativi volti ad un incremento di efficienza del percorso peri-operatorio del paziente chirurgico programmato e strumenti di simulazione preventivi per identificare le strategie ottimali da implementare al fine di garantire un equilibrio tra la domanda di Lista di Attesa e la Capacità Produttiva. L’obiettivo del lavoro è di sviluppare un modello di Simulazione Dinamica del Processo di cura del Paziente inserito in Lista di Attesa Chirurgica in grado di identificare la migliore strategia da applicare per massimizzare la Capacità Produttiva del sistema all’interno dell’Istituto Ortopedico Rizzoli. La simulazione, consentendo l’analisi della realtà attraverso dati storici sviluppati con modelli di Data Governance, genera un elevato numero di informazioni utili a identificare la strategia a maggior valore per l’Azienda così da raggiungere gli obiettivi di risposta ai bisogni di salute dei cittadini. Il modello è un’applicazione empirica di una sanità che si avvicina sempre di più alle best practices del mondo industriale, applicando strumenti e principi del Lean management finalizzato ad ottenere: un uso migliore delle risorse; un processo più intelligente e snello; un miglioramento della produttività, dell’efficacia e dell’efficienza; una migliore definizione del valore per il paziente. Per garantire l’integrazione tra la Lista di Attesa e i relativi accessi alle prestazioni di ricovero, e la programmazione e gestione delle sale operatorie è fondamentale la conoscenza del percorso peri-operatorio, in quanto consente di valutare la consistenza della lista e la capacità produttiva disponibile in termini di spazi e risorse. I dati utili per l’analisi sono raccolti nel registro operatorio e in ADT ricoveri, in essi, attraverso un nomenclatore unico (ICD9CM), sono codificati tutti gli interventi eseguiti e tutti i pazienti dimessi. Questi strumenti consentono, in seguito ad un processo di data profiling e data cleansing, di stimare, per ogni iCD9CM registrato gli indicatori temporali da analizzare. I risultati ottenuti permetteranno poi di calcolare, sulla base dei pazienti in Lista di Attesa, il volume di risorse necessarie, in termini di posti letto e di ore di sala operatoria, per il loro smaltimento e dimensionare il possibile incremento di efficienza di sala operatoria identificando il case-mix ottimale per massimizzare la risposta verso i cittadini, fornendo al contempo un modello di calcolo replicabile per il futuro.
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