Riassunto analitico
Eh rappresenta una tipica interiezione italiana che caratterizza e accompagna la produzione di un considerevole numero di enunciati, dai più lunghi ed elaborati, ai più brevi e minimali. Dal carattere marcatamente colloquiale e non propriamente formale (Dascalu & Vanelli 1996: 393), eh colora il linguaggio italiano spaziando tra molteplici usi e funzioni che, tuttavia, costituiscono ancora un terreno inesplorato e poco conosciuto. L’obiettivo del presente lavoro di tesi coincide infatti con lo studio del valore pragmatico che i parlanti attribuiscono all’interiezione in contesti di conversazione ordinaria. Più in particolare, la ricerca mira ad indagare il ruolo a cui eh si presta in tre specifiche tipologie di azioni, ossia rispettivamente nelle richieste di informazioni, nelle interrogative e nelle risposte. Condotta a partire da un corpus di 11 conversazioni telefoniche, l’analisi metterà in evidenza la funzione a cui l’interiezione risponde in ciascuna delle categorie sopra elencate, mostrando per ordine che, nella prima, eh funge da testimonianza linguistica del dominio epistemico del parlante, nella seconda ritarda la produzione dell’interrogativa e, nella terza, introduce sia risposte conformi che non conformi all’agenda proiettata dall’interrogativa di riferimento.
|
Abstract
Eh can be classified as a typically Italian colloquial interjection that seems to be widely used in the production of every-day speech by Italian native speakers. Regularly employed in informal interactional environments, the interjection appears to enact a plurality of pragmatic purposes which however remain still unexplored by the scientific literature. The aim of this work is indeed that of investigating the linguistic phenomenon of eh in order to offer a more detailed and specialized insight on the pragmatic functions it accomplishes in every-day interaction. More specifically, the study that has been conducted so far aims at exploring what kind of activity interactants do by means of the interjection when involved in the enactment of three specific types of action, i.e., requesting information, questioning and responding. Drawing from a corpus of 11 telephone calls, the analysis contributes to giving clear evidence that eh respectively serves as device strengthening the speaker’s epistemic position when involved in sequences of informing, delays the turn construction when employed to design questions, and functions as a harbinger of both type and non-type conforming answers when used to respond
|