Riassunto analitico
Questo lavoro è incentrato sulla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo e prende le mosse dall'analisi di alcune sentenze storiche della Corte costituzionale che ne hanno definito l'ambito e hanno indicato al legislatore i criteri da seguire per devolvere una "particolare materia" in cui siano coinvolti anche diritti soggettivi, in alcuni casi costituzionalmente garantiti, al giudice amministrativo. Tali criteri ruotano intorno ai concetti di potere e autorità: l'esercizio del potere amministrativo non consiste solo in atti e provvedimenti, ma anche in comportamenti; da qui la distinzione tra meri comportamenti e comportamenti espressione della funzione amministrativa. A questo punto, potendo il giudice amministrativo conoscere anche di diritti soggettivi, tra l'altro fondamentali, occorre verificare se il processo amministrativo abbia gli strumenti adeguati per garantire una tutela piena ed effettiva, non inferiore a quella offerta dal giudice ordinario, in linea con quanto prescritto a livello costituzionale.
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