Riassunto analitico
L'elaborato si propone di indagare il rapporto intercorrente tra il principio di autodeterminazione dei popoli e la secessione nel diritto internazionale contemporaneo. Prendendo le mosse da una ricognizione dell'evoluzione storico-giuridica del principio di autodeterminazione dei popoli, condotta attraverso l'analisi dei principali strumenti internazionali ad esso dedicati, si intende anzitutto delineare un quadro generale dell'oggetto e della portata del principio in parola nel diritto internazionale contemporaneo. Si procede quindi con una disamina dello status della secessione nel diritto internazionale, e in particolare dei suoi legami con il principio di autodeterminazione dei popoli. Nello specifico, costituisce oggetto di particolare attenzione la dottrina della secessione-rimedio, secondo cui nell'ordinamento giuridico internazionale figura un diritto alla secessione unilaterale, il cui esercizio risulta subordinato alla circostanza che ad un determinato popolo sia negato l'esercizio interno del diritto all'autodeterminazione. Obiettivo dello studio è dimostrare l'inidoneità del principio di autodeterminazione dei popoli alla legittimazione di pretese separatistiche, ed in particolare l'inesistenza nell'ordinamento internazionale di un diritto alla secessione unilaterale di natura rimediale.
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