Riassunto analitico
La presente tesi ha come scopo principale l’analisi dell’Euro-English, una nuova varietà della lingua inglese che sta lentamente emergendo in Europa. Dopo una breve introduzione di carattere generale sul ruolo che oggigiorno la lingua inglese ha a livello globale e una panoramica ben dettagliata sull’Euro-English da un punto di vista teorico, è stata effettuata un’analisi di quattro quotidiani europei scritti in inglese da persone non madrelingua, con il fine ultimo di trovare una qualche evidenza che attesti l’effettiva esistenza di questa nuova forma tipicamente europea della lingua inglese. I quotidiani scelti sono Vienna Times, The Brussels Times, Helsinki Times e Times of Malta e provengono rispettivamente da Austria, Belgio, Finlandia e Malta. Per quanto riguarda i materiali, oltre ai quattro corpora costituiti da sessanta articoli (15 articoli per ognuno) aventi un tema ben specifico, quello dei viaggi e del turismo, è stato creato un secondo corpus, costituito da articoli esclusivamente britannici, provenienti da BBC, The Daily Telegraph, The Guardian e The Independent. Quest’ultimo è servito principalmente come corpus di riferimento per confermare la presenza di tutti quegli elementi inusuali trovati nel corpus europeo. Infine, per effettuare nel concreto questa analisi, si è deciso di utilizzare il concordancer AntConc e la versione online del British National Corpus. I risultati di questa analisi hanno effettivamente dimostrato l’esistenza di strutture e frasi che si discostano dal tipico inglese standard. Tuttavia, la maggior parte delle volte si è visto come ognuno dei quattro paesi presi in considerazione avesse tendenze diverse per quanto riguarda l’uso deviante della lingua inglese. Di conseguenza, nonostante certe volte siano emersi elementi comuni a più paesi, in generale non sono state trovate prove concrete che dimostrino l’effettiva esistenza dell’Euro-English. È innegabile però che, nonostante ulteriori ricerche siano assolutamente necessarie per approfondire questo concetto, l’Europa stia effettivamente assistendo alla nascita di nuovi usi della lingua inglese, che si stanno lentamente facendo strada all’interno del territorio.
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Abstract
The aim of the current dissertation is to investigate the existence of Euro-English, a potential new variety of the English language which is gradually emerging within Europe. After a first general introduction concerning the role performed by English on a global basis and a well-detailed overview of Euro-English from a theoretical perspective, an analysis of four European newspapers written in English by non-native speakers – the Austrian Vienna Times, the Belgian The Brussels Times, the Finnish Helsinki Times and the Maltese Times of Malta – was carried out, with the purpose of finding some sort of evidence proving the real existence of Euro-English.
As to materials, in addition to the four corpora globally included sixty articles (15 articles each) focusing on a very specific topic, i.e. travel and tourism, an additional one was created, which includes articles from BBC, The Daily Telegraph, The Guardian and The Independent. This latter corpus was used as a reference corpus to confirm the presence of uncommon features found in the NNS’s corpora. For the purpose of the analysis it was decided to employ the concordancing software AntConc and the online version of the British National Corpus.
The results show the presence of uncommon features, which do not belong to the traditional American or British Standard English. However, it cannot be denied that each country proved most of the times to have its own tendencies concerning the use of the English language. Consequently, despite sometimes some common items were identified, from a more general perspective it was not possible to find real evidence demonstrating the existence of a European variety of the English language. Anyway, even though further research is still needed in order to examine this topic more in details, what emerged from this analysis is the undeniable presence of new, hybrid usages of the English language which are gradually being implemented across Europe.
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