Riassunto analitico
INTRODUZIONE. L’allattamento al seno rappresenta la miglior fonte di nutrimento per i neonati di tutto il mondo e l’OMS ne raccomanda, infatti, l’esclusività fino ai 6 mesi di vita del bambino. Il latte umano fornisce tutte le sostanze nutritive, tra cui gli elementi essenziali in traccia, necessarie al corretto funzionamento dell’organismo del neonato. Tuttavia, può anche essere una potenziale fonte di elementi tossici, pericolosi per la salute del neonato, ed il loro contenuto può riflettere sia il livello di inquinamento ambientale che la dieta della madre. SCOPO DELLO STUDIO. Scopo della tesi è quello di determinare, nel latte materno di un campione rappresentativo di donne sane provenienti da Modena e Provincia, le concentrazioni di 5 microelementi essenziali come Fe, Zn, Cu, Mn, Se, di 2 elementi non essenziali come Ni e Cr e di due elementi tossici di grande rilevanza per il bambino come Pb e Cd, al fine di ottenere dati aggiornati ed aumentare le conoscenze riguardanti l’esposizione neonatale a tali elementi attraverso l’allattamento. MATERIALI E METODI. 130 campioni di latte umano sono stati raccolti tra il 30esimo e il 40esimo giorno post partum e le concentrazione degli elementi in traccia sono state determinate attraverso la Spettrometria di Massa a Plasma accoppiato Induttivamente dopo la digestione con microonde dei campioni. RISULTATI. I nostri risultati mostrano che i livelli di elementi essenziali in traccia sono in linea con le assunzioni raccomandate, mentre le concentrazioni di elementi in traccia tossici/non essenziali sono ampiamente al di sotto dei limiti stabiliti dall’EFSA. Le differenze osservate con altri studi possono essere attribuite al momento di raccolta del campione, a fattori ambientali o a differenze nella valutazione analitica. CONCLUSIONI. Possiamo confermare che i latti analizzati in questo studio contengono livelli di micronutrienti essenziali adatti al corretto sviluppo del neonato e che l’allattamento al seno costituisce un metodo sicuro per l’alimentazione del neonato.
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Abstract
BACKGROUND. Breast milk is the best source of nutrition for infants and exclusive breastfeeding is recommended by WHO up to 6 months of age. Mother’s milk provide all the nutrients, including essential trace elements, which are important for the proper functioning of infant’s body. Unfortunately, it may be also a pathway of exposure to toxic elements, which are dangerous for a baby, and their content reflects either the level of environmental pollution or mother’s diet.
AIM OF THE STUDY. The aim of this study is to provide updated information on concentrations of 5 essential (Fe, Cu, Zn, Se, Mn), 2 non-essential (Ni, Cr) and 2 toxic (Pb, Cd) elements, which are relevant for infant’s health, in human milk samples collected from a significant group of healthy lactating women living in Modena, together with information on dietary habits.
METHODS. 130 human milk samples were collected between day 30 and 40 after childbirth and trace element concentrations were determined by inductively coupled plasma mass spectrometry after microwave digestion.
RESULTS. Our results show that essential trace element concentrations are in line with American reference standards, while non-essential /toxic element levels are widely below their PTDIs set by EFSA. Observed differences in breast milk across studies can be attributed to the time of sampling, environmental exposure or differences in analytical performance.
CONCLUSIONS. We can state that the human milks analyzed in this study contain the essential micronutrient levels suitable for the proper development of the newborn and that breastfeeding is a safe method for infants’ nutrition.
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