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Il melasma è un disordine acquisito della pigmentazione per il quale sono attualmente disponibili diverse opzioni terapeutiche. Il Laser Q-switched Nd:YAG (1064 nm) a bassa energia è stato applicato con successo in una serie di casi sebbene la sua efficacia a lungo termine debba ancora essere verificata. La microscopia confocale in vivo è una nuova tecnica di imaging che permette di esplorare il tessuto cutaneo ad una risoluzione quasi istologica. Lo scopo di questo studio è di valutare l’efficacia del trattamento laser mediante la microscopia confocale in differenti momenti temporali per delucidare il meccanismo d’azione del laser. Abbiamo trattato circa 40 pazienti con Laser Q-switched Nd:YAG a bassa energia di cui otto donne presentavano melasma nel viso e sono state sottoposte al trattamento Laser Q-switched ed analizzate mediante la microscopia laser confocale sia al tempo basale che nei mesi successivi. È stato notato un complessivo miglioramento del melasma clinicamente e microscopicamente mediante la microscopia confocale e tramite il sistema VISIA. Quattro casi hanno rivelato la presenza di cellule di forma dendritica alla microscopia confocale e questi pazienti sono quelli che hanno presentato una recidiva della patologia. L’interpretazione di queste cellule è che esse possano ragionevolmente rappresentare melanociti attivati. Ciò apre la questione relativamente al fatto che il trattamento laser possa essere modulato per evitare gli effetti collaterali associati al suo utilizzo. La microscopia confocale è emersa come un eccellente strumento per una migliore comprensione dei cambiamenti che si verificano durante il trattamento laser.