Riassunto analitico
INTRODUZIONE. Il GRACE (Global Registry of Acute Coronary Events) score e CRUSADE (Can Rapid risk stratification of Unstable angina patients Suppress ADverse outcomes with Early implementation of the ACC/AHA guidelines?) score sono strumenti utili per la stratificazione del rischio in pazienti con NSTEMI o angina instabile. Il primo è utile per determinare il rischio trombotico e la mortalità, mentre il secondo è utile per stabilire il rischio emorragico. Nessuno dei due punteggi di rischio valuta il compenso glicemico nel paziente diabetico, che si può definire come il livello di emoglobina glicata. Lo scopo dello studio è di valutare quale score sia più efficace nel predire sia la mortalità che gli eventi emorragici, e se i livelli di emoglobina glicata possano modificare il loro valore predittivo. MATERIALI E METODI. Questo è uno studio osservazionale retrospettivo monocentrico, coinvolgente 712 pazienti consecutivi ricoverati presso la terapia intensiva coronarica con la diagnosi di NSTE-ACS, che hanno subito rivascolarizzazione percutanea. I punteggi di GRACE e CRUSADE sono stati calcolati per ogni paziente, e per i pazienti diabetici è stata valutata l’emoglobina glicata. RISULTATI. Durante il ricovero un paziente è deceduto e si sono verificati 58 sanguinamenti, di cui 8 sanguinamenti maggiori secondo il Bleeding Academic Research Consortium (BARC). Un totale di 74 pazienti sono deceduti durante il follow-up (12 mesi). Entrambi gli score sono utili nel predire la mortalità, ma il GRACE ha un ruolo migliore. Inoltre, il GRACE ha rivelato una capacità migliore del GRACE nel prevedere gli eventi emorragici. Infine, livelli elevati di HbA1c sono associati ad un aumento della mortalità nei pazienti con alto rischio trombotico (GRACE>141). CONCLUSIONI: Il GRACE score è superiore al CRUSADE score nella predizione sia della mortalità che degli eventi emorragici nei pazienti con NSTE-ACS. Inoltre l’emoglobina glicata è un fattore di rischio indipendente per la mortalità per ogni causa nei pazienti ad altro rischio trombotico.
|
Abstract
BACKGROUND. GRACE (Global Registry of Acute Coronary Events) score and CRUSADE (Can Rapid risk stratification of Unstable angina patients Suppress ADverse outcomes with Early implementation of the ACC/AHA guidelines?) bleeding score are useful tools for risk stratification in patients with NSTEMI or unstable angina. The first is useful to assess thrombotic risk and mortality, while the second is a predictor of bleeding events. None of the scores evaluates the glycemic compensation in diabetic patients, represented by the glycated hemoglobin value. The purpose of this study is to evaluate which risk score better predicts mortality and bleeding events, and if levels of HbA1c can change their predictive value.
MATERIALS AND METHODS. This is an observational retrospective single-center analysis. It includes 712 consecutive patients admitted to the cardiologic ICU with a diagnosis of NSTE-ACS who underwent PTCA. GRACE and CRUSADE risk scores were calculated for each patient, and a Hb1c test was run for all patients with a medical history of diabetes
RESULTS. During hospitalization 1 patient died and we recorded 58 major bleeding events, of which 8 were major bleeding, according to the Bleeding Academic Research Consortium (BARC). A total of 74 patients died during the 12-month follow-up. Both scores are useful for predicting mortality, but GRACE has a better predictive performance than CRUSADE. Moreover, GRACE score revealed a better performance than CRUSADE in the prediction of bleeding events. Finally, higher levels of HbA1c are associated with dramatically higher mortality rates in patients with GRACE risk score>141.
CONCLUSIONS: GRACE risk score has a better performance than CRUSADE bleeding score in the prediction of both mortality and bleeding events, while HbA1c is an independent risk factor for all-cause mortality in patients with high thrombotic risk.
|