Riassunto analitico
È proposta una metodologia numerica per la valutazione termo-strutturale di una frizione per un'unità di potenza ibrida ad alte prestazioni. Le frizioni sono comunemente adottate nei motori a combustione interna per collegare l'albero motore al cambio. La specifica frizione in esame viene impiegata per l'accoppiamento tra il motore elettrico e la trasmissione primaria del motore in un'architettura ibrida P2. In questa specifica configurazione, la frizione può essere attivata e disattivata frequentemente per massimizzare l'efficienza dell'unità di potenza in funzione della coppia di uscita richiesta e della particolare strategia di controllo sviluppata. Di conseguenza, i carichi termici che insistono sulla frizione possono differire rispetto a quelli riscontrati in una tipica architettura a combustione completa. I risultati della ricerca presentata mostrano la grande influenza della deformazione termica. Viene rilevato lo stato di sollecitazione di tale componente e l'insorgere di possibili cedimenti dovuti a fenomeni di fatica a basso numero di cicli. Inoltre viene considerata l'influenza di diverse strategie di modellazione.
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