Riassunto analitico
L'evoluzione ha posto l'individuo di fronte a sfide complesse come la multi-cronicità, l'invecchiamento della popolazione e le disuguaglianze sociali. Un’altra delle sfide da superare e che vede coinvolti tutti i professionisti delle relazioni di aiuto e tutte le istituzioni è cambiare ottica e, riprendendo il concetto espresso dal premio Nobel Rita Levi Montalcini, aggiungere vita agli anni delle persone e non solamente anni alla vita, come ha permesso lo sviluppo della medicino fino ad oggi. Queste sfide richiedono una risposta tempestiva ed integrata da parte degli operatori sanitari e di tutti gli attori del territorio, tra cui enti, associazioni e cittadini, per poter fare fronte comune. Per affrontare tali sfide, diventa fondamentale identificare e sviluppare le competenze dell'Infermiere di Comunità, nuova figura che diventa cardine nella presa in carico a 360 gradi. Il contesto sanitario si è notevolmente evoluto negli ultimi anni grazie all'avanzamento tecnologico, alla normativa e all'evoluzione delle attività infermieristiche. Pertanto, è necessario condurre un'analisi accurata delle competenze individuate per i servizi operanti sul territorio prima dell'introduzione del DM77/2022, nonché delle competenze richieste dalla normativa stessa. Inoltre, è importante considerare i bisogni specifici del territorio, le sfide e le opportunità emergenti al fine di fornire una visione dettagliata del ruolo e delle competenze dell'Infermiere di Comunità nel contesto sanitario di Modena. La presente tesi magistrale si propone di esporre il percorso intrapreso dall’’interno dell’AUSL di Modena per accompagnare gli operatori, gli attori del territorio e la comunità ad un cambio organizzativo e culturale puntando sull’implementazione delle competenze degli operatori del territorio. Questo processo ha permesso di esplorare l'identificazione e lo sviluppo delle competenze dell'Infermiere di Comunità, confrontando l’esistente con le indicazioni della normativa, la valutazione del bisogno formativo degli operatori rispetto alle competenze individuate, l’elaborazione di un progetto formativo in grado di sviluppare e mantenere le competenze, anche attraverso lo scambio di saperi e di valutare il progetto formativo elaborato, l’efficacia delle attività svolte post formazione e la sua possibile ricaduta sulla pratica professionale. Verrà inoltre proposta la suddivisione delle competenze tecnico-specifiche identificate per l’Infermiere di Comunità secondo i Descrittori di Dublino, al fine di fornire un punto di partenza per la creazione di una Matrice di Tuning in previsione dell’istituzione di un eventuale master specialistico presso UNIMORE. In conclusione, questa tesi si concentrerà sull'importanza delle competenze dell'Infermiere di Comunità nel contesto sanitario modenese, evidenziando la necessità di identificarle, svilupparle e valutarle per affrontare le sfide complesse delle comunità. L'obiettivo finale è fornire un quadro dettagliato delle competenze richieste e proporre una guida per un percorso formativo specializzato nell'ambito dell'Infermieristica di Comunità.
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