Riassunto analitico
La tesi verte sulla blockchain, le sue evoluzioni e sviluppi pratici. La blockchain è una nuova disruptive technology, sviluppata nel 2008 da un soggetto, ovvero un gruppo di soggetti, che utilizzò lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, quale tecnologia atta al trasferimento della criptovaluta esordiente bitcoin. La blockchain ha rivelato fin dagli albori un enorme potenziale, tant’è che da molti è ritenuta “l’Internet 2.0”. Con tale affermazione si fa suole intendere il passaggio dall’Internet delle informazioni, che ha caratterizzato la prima fase di internet, all’internet dei valori, che si sosterrebbe per l’appunto sulla tecnologia blockchain. La blockchain infatti, risolvendo il problema conosciuto come “double-spending” attraverso l’uso della crittografia, consente il trasferimento di asset digitali unici (quali ad esempio, il denaro) in assenza di intermediari. A livello giuridico, la blockchain è un registro immutabile, decentralizzato e distribuito. Si tratta di una sottocategoria delle DLT (Distributed Ledger Technologies), quale evoluzione del Centralized Ledger e Decentralized Ledger. Il primo capitolo è diviso in due sezioni; la prima si occupa di definire, dal punto di vista tecnico, cosa sia la blockchain, le sue variazioni, gli elementi che maggiormente la caratterizzano ed il suo funzionamento (prendendo ad esempio la Blockchain Bitcoin). La seconda sezione invece affronta le problematiche giuridiche legate alla blockchain; in particolare si analizzano i possibili approcci regolatori verso questa nuova tecnologia, per poi passare alla descrizione della normativa positiva adottata in materia, focalizzandosi, in un primo momento, sul contesto italiano e quindi sul Decreto Semplificazioni, che fornisce per la prima volta una definizione di “registri distribuiti”. L’analisi della della normativa continua con il regolamento eIDAS, cosi come richiamato dall’art. 8-ter del Decreto Semplificazioni, circa la funzione di timestamping della blockchain, per poi passare al GDPR. Viene valutata l’applicabilità del GDPR ai dati memorizzati su blockchain, nonché le tensioni rinvenibili in caso di risposta affermativa. Infine, vengono esposti possibili approcci che tendono verso una compliance tra GDPR e blockchain. La sezione termina facendo cenno alla regolamentazione in materia adottata da UAE, USA e Cina. Il secondo capitolo concerne gli Smart Contracts, quale evoluzione della blockchain. Gli Smart Contracts sono contratti automatizzati, scritti in codice su una blockchain, che rimuovono ab origine il rischio di inadempimento contrattuale. Vengono poi trattati gli aspetti legali connessi a questa nuova possibilità civilistica, offerta dalla tecnologia blockchain. L’ultimo capitolo, prosegue con gli sviluppi pratici della blockchain, dalla supply chain nel mondo dell'agrifood, ai possibili utilizzi nell'ambito della pubblica amministrazione, sanità, nel settore bancario ed assicurativo, nonché in quello energetico.
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Abstract
The thesis focuses on blockchain, its evolutions and practical developments. The blockchain is a new disruptive technology, developed in 2008 by a subject, or a group of subjects, which used the pseudonym of Satoshi Nakamoto, as a technology suitable for the transfer of the debutant cryptocurrency bitcoin. The blockchain has revealed enormous potential since its inception, so much so that many people consider it "Internet 2.0". With this statement it is customary to understand the transition from the Internet of information, which characterized the first phase of the Internet, to the Internet of values, which would be supported precisely on blockchain technology. The blockchain in fact, by solving the problem known as "double-spending" through the use of cryptography, allows the transfer of unique digital assets (such as, for example, money) in the absence of intermediaries. Legally, the blockchain is an immutable, decentralized and distributed register. It is a sub-category of DLT (Distributed Ledger Technologies), as an evolution of the Centralized Ledger and Decentralized Ledger.
The first chapter is divided into two sections; the first deals with defining, from a technical profile, what the blockchain is, its variations, the elements that most characterize it and its operation system (taking as example the Bitcoin Blockchain). The second section, on the other hand, deals with the legal issues related to the blockchain. First, by analyzing the possible regulatory approaches to this new technology, then moving on to the description of the positive legislation adopted in the matter, focusing, on the Italian context, so on the “Decreto Semplificazioni", which provides for the first time a definition of "Distributed Ledgers". The analysis of the legislation continues with the eIDAS regulation (as referred to in art. 8-ter of the Decreto Semplificazioni), about the timestamping function of the blockchain, and then move on to the GDPR. The applicability of the GDPR to the data stored on the blockchain is assessed, as well as the tensions that can be found if the answer is affirmative. Finally, possible approaches that tend towards compliance between GDPR and blockchain are exposed. The section ends by referring to the regulations on the matter adopted by the UAE, USA and China.
The second chapter concerns Smart Contracts, as an evolution of the blockchain. Smart Contracts are automated contracts, written in code on a blockchain, which remove the risk of contractual breach from origin. The legal aspects related to this new civil possibility, offered by blockchain technology, are then discussed.
The last chapter, continues with the practical developments of the blockchain, from the supply chain in the agricultural world, to the possible uses of the public administration, healthcare, in the banking and insurance sector, as well as in the energy sector.
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