Riassunto analitico
Lo scopo di questa Tesi di Laurea è stato quello di esaminare nel dettaglio le caratteristiche di 39 pazienti con Stato Epilettico causato da neoplasie cerebrali (Tumour-Associated Status Epilepticus, TASE), approfondendone in particolare aspetti clinici e prognostici. Lo studio ha posto le sue basi sulla documentazione clinica raccolta, secondo modalità prospettica, di 392 episodi di SE incorsi in pazienti adulti (≥14 anni) nel periodo dal 1/09/2013 al 30/04/2018 presso l’Ospedale Civile Sant’Agostino Estense di Modena. Si è quindi proceduto ad effettuare un’analisi retrospettiva di tutti i casi in cui i referti dell’imaging cerebrale (TC/RMN) e/o dell’anatomia patologica hanno confermato la presenza di tumore intracranico. Durante l’elaborazione dei dati, è stato posta particolare attenzione sul sottogruppo di 20 pazienti con diagnosi di glioma. Questo è stato inoltre confrontato con gli episodi di SE in pazienti non tumorali (SE General Population, SEGP) e con i casi di SE causati da patologie cerebrovascolari (SE CardioVascular Diseases, SE CVD). I risultati sottolineano come nella netta maggioranza dei casi i TASE vadano incontro a risoluzione, con un’ottima risposta al trattamento antiepilettico. Lo stesso avviene nei pazienti con TASE da glioma, i quali non risultano più refrattari rispetto ai SEGP, né ai SE CVD. La morbidità (misurata con mRS prima dell’evento, alla dimissione e a 30 giorni) e la mortalità precoce (a 30 giorni) dei TASE in gliomi hanno inaspettatamente mostrato come questi possiedano una prognosi nel breve periodo migliore dei casi di SEGP e SE CVD. Come noto, la prognosi tardiva dei casi di SE da glioma risulta inferiore ai due gruppi di confronto, a causa della progressione della malattia tumorale. Questo studio sottolinea come, considerata la buona risposta al trattamento e la miglior prognosi a breve termine, risulti fondamentale un trattamento precoce degli episodi di TASE, specialmente se da glioma.
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