Riassunto analitico
Questa analisi si pone l'obiettivo di descrivere l'andamento degli impieghi bancari ai diversi settori di attività economica e sotto-classi della manifattura in Italia, nel periodo che va dal 2010 al 2016. Le crisi che hanno colpito la nostra nazione in questi ultimi anni hanno avuto effetti negativi sia sull'attività bancaria e finanziaria sia sull'attività economica. Per questo motivo infatti, oltre all'andamento degli impieghi, diventa indispensabile descrivere anche il comportamento del valore aggiunto e degli investimenti. In questo modo siamo in grado di capire se i due fenomeni si sono alimentati e giustificati a vicenda oppure se altri fattori hanno contribuito a raggiungere questi risultati. Per ricercare l'esistenza di questi parallelismi costruiamo alcuni indicatori (elasticità ed intensità) che ci consentano di osservare gli impieghi e le grandezze di economia reale in modo relativo. Oltre alle differenze settoriali poi ci concentriamo anche su quelle territoriali. A questo fine ripetiamo l'analisi, sin qui condotta a livello italiano, su alcune macro-zone ( nord ovest, nord est, centro, sud) e su alcune regioni (Emilia, Lombardia, Veneto).
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Abstract
This analysis aims to describe the trend of bank lending to the various sectors of economic activity and sub-classes of manufacturing in Italy during the period from 2010 to 2016.
The crises that have hit our nation in recent years have had adverse effects both on banking and financial activity and on economic activity. For this reason, in addition to the performance of the loans, it is indispensable to describe the behavior of value added and investments. In this way, we are able to understand whether the two phenomena have fueled and justified each other or whether other factors contributed to achieving these results. To look for the existence of these parallelisms, we build some indicators (elasticity and intensity) that allow us to observe the uses and magnitudes of real economy in relative terms.
In addition to the sectoral differences then we also focus on the territorial ones. To this end we repeat the analysis, here at the Italian level, on some macro-zones (north-west, north-east, center, south) and in some regions (Emilia, Lombardy, Veneto).
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