Riassunto analitico
Il cancro colorettale è a livello mondiale il terzo cancro più frequente negli uomini (746000 casi, il 10% del totale) e il secondo nelle donne (614000, il 9,2% del totale), e in particolare in Emilia Romagna risulta essere complessivamente il primo per incidenza. A Modena è attivo dal 1984 un registro specializzato sul cancro colorettale che raccoglie dati sulle caratteristiche epidemiologiche, cliniche, patologiche ed eredofamiliari dei casi sviluppatisi in un'area della provincia comprendente Modena e 10 comuni limitrofi (corrispondente all'area dell'ex USL 16). Il cancro colorettale è una delle patologie neoplastiche per le quali sono stati introdotti programmi di screening, dimostratisi efficaci nel ridurre incidenza e mortalità nella popolazione generale. Anche nella provincia di Modena, come nel resto della regione Emilia Romagna, è iniziato dal 2005 uno screening tramite ricerca del sangue occulto nelle feci, e successiva colonscopia in caso di positività, nella popolazione con età compresa tra i 50 ed i 69 anni. Sulla base di queste premesse, il presente studio è mirato a descrivere l'impatto dell'intervento di screening sulla storia naturale della malattia comparando i dati epidemiologici e clinici più significativi del cancro colorettale diagnosticato nella casistica modenese dal 1984 al 2012: in particolare sono presentati dati relativi ad incidenza, età di diagnosi, stadiazione, sub-localizzazione delle neoplasie e sopravvivenza nei differenti periodi di registrazione.
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