Riassunto analitico
Il presente lavoro di tesi è finalizzato a fornire un fornire un’analisi critica e puntuale degli effetti conseguenti il recesso di uno Stato membro dall’Unione con particolare riferimento agli effetti giuridici, nonché le possibili implicazioni per il mercato del trasporto aereo ed in particolare per Ryanair. L’analisi prospettica ha lo scopo di delineare, sulla base dell’analisi storica, degli accordi internazionali nonché delle norme dei Trattati UE (con particolare riferimento all’Art. 50 del Trattato di Lisbona), i possibili effetti che l’uscita dall’Unione Europea avrà per il Paese, trattandosi di un evento senza precedente alcuno. Gli scenari riferibili all’era post-Brexit vengono esposti secondo un ordine dipendente dal grado di integrazione tra Unione Europea e Regno Unito: si vagliano dunque le ipotesi di “soft Brexit” (vd. Modello norvegese e modello svizzero) fino a giungere alla cosiddetta ipotesi di “hard Brexit”, manchevole di qualsivoglia forma di integrazione, in cui le due controparti regoleranno i reciproci rapporti seguendo la normativa dettata dall’Organizzazione mondiale del commercio. Per quanto riguarda Ryanair, dopo un’introduzione volta ad identificare i tratti caratteristici della compagnia aerea leader del segmento low-cost europeo viene effettuata un’analisi della strategia in atto nonché della natura del vantaggio competitivo conseguito. Alla luce delle analisi sovra-citate viene analizzato l’effetto della Brexit sulla strategia del vettore, il quale nell’ipotesi di “Hard Brexit”, perdendo i benefici derivanti dall’adesione all’area unica di volo europea, dovrà rivedere le politiche di contenimento dei costi per mantenere la competitività acquisita ed al contempo sviluppare nuove strategie, adeguate all’assetto dell’Europa post-Brexit.
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