Riassunto analitico
Questo lavoro nasce dalla lettura di vari articoli, presenti su giornali e riviste di settore, che descrivono la situazione attuale della comunicazione d’impresa. Le imprese in questi ultimi anni stanno dirottando gli investimenti pubblicitari dai media tradizionali a quelli digitali. La pubblicità classica su tv, radio e stampa non funziona più, nonostante per anni abbia rappresentato lo strumento di comunicazione per eccellenza, questo perché il consumatore è cambiato, è più attivo, più informato, più esigente ed è aumentata la competitività sui mercati. Di fronte a questo contesto, le aziende non possono stare immobili, ma devono adattarsi ai mutamenti, devono essere aperte al cambiamento, che richiede agilità, apertura mentale, volontà,azioni, dinamicità, reattività. Le aziende più evolute per sviluppare politiche di comunicazione sempre più efficaci, hanno puntato a integrare i vari strumenti e messaggi comunicativi, privilegiando le moderne forme di comunicazione, come i social network o il mobile. Le aziende devono quindi seguire il nuovo vento di comunicazione, altrimenti resteranno indietro. Esse devono ascoltare il proprio target, capire le sue esigenze e creare con esso una buona relazione personalizzata. Tutto ciò è favorito dallo sviluppo della Rete, il luogo preferito dove le persone si ritrovano, si scambiano informazioni e condividono contenuti, così le imprese devono essere capaci padroneggiare gli strumenti adeguati per sviluppare una comunicazione con essi interattiva, relazionale, partecipativa, social. La situazione attuale però vede che le aziende hanno ancora difficoltà a comprendere i meccanismi di funzionamento dei social media, limitandosi il più delle volte a una mera presenza, senza sviluppare un congruo piano di comunicazione strategica.
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