Riassunto analitico
Questa tesi si propone di individuare le caratteristiche che deve soddisfare un progetto didattico destinato agli insegnanti della scuola secondaria di secondo grado, volto a sviluppare le capacità argomentative degli studenti attraverso la risoluzione di problemi aperti tramite l’uso della tecnica origami, nonché i principi generali che si lasciano estrarre dalla sua progettazione, nel senso della metodologia di Educational Design Reserach. Il termine “origami” deriva dall’unione delle due parole giapponesi “oru” (piegare) e “kami” (carta) e indica sia la tecnica di piegatura della carta, sia l’oggetto ultimato. Come si evince dalla letteratura di riferimento in Didattica della Matematica, l’impiego dell’origami facilita lo sviluppo delle abilità logiche e spaziali degli studenti, migliorando la loro capacità di risolvere problemi complessi. L’origami permette infatti agli studenti di “imparare facendo” (dall’inglese “learning by doing”); con la sua natura pratica e manipolativa, rappresenta un metodo efficace per visualizzare concetti matematici astratti, come richiesto anche dalle Indicazioni Nazionali. L’argomentazione matematica, d’altra parte, richiede la capacità di formulare congetture e giustificarle logicamente, e l’origami offre un contesto creativo in cui queste abilità possono essere sviluppate. La tesi espone la progettazione e validazione di un progetto didattico incentrato su questi argomenti. Esso è composto da diversi materiali utili al docente per attuare un’attività didattica in classe incentrata sull’utilizzo dell’origami per risolvere problemi aperti: una presentazione power point introduttiva sulla tecnica origami, con assiomi e costruzioni di base, che può essere usata dal docente per introdurre l'argomento; schede per gli studenti con diversi livelli di difficoltà; una guida per l’insegnante, basata sulle ricerche in Didattica della Matematica, con indicazioni sui risultati attesi, sulle possibili difficoltà o misconcezioni degli studenti, sulle componenti dell'apprendimento matematico coinvolte nelle diverse fasi dello svolgimento del progetto, nonché sulle modalità di condurre la discussione matematica durante la fase di istituzionalizzazione del sapere. La validazione del progetto è avvenuta tramite un questionario somministrato a dieci docenti di Matematica della scuola secondaria di secondo grado che hanno visionato il materiale progettato e lo hanno valutato secondo diversi criteri. Questa fase sperimentale ha consentito di individuare i punti di forza e di debolezza del progetto e di modificarlo per renderlo più facilmente adattabile ai diversi contesti di riferimento. Sono stati inoltre individuati dei design principle che garantiscono la solidità del progetto dal punto di vista teorico, pratico e didattico.
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