Riassunto analitico
Per raggiungere gli obiettivi della transizione ecologica, è fondamentale che la ricerca, sia di base che applicata, dedichi sforzi considerevoli per sviluppare metodologie innovative orientate a un approccio ecosostenibile anche nel settore delle costruzioni, promuovendo l'adozione delle tecniche della bioedilizia. La ricerca presentata in questa tesi si inserisce proprio in questo contesto. In particolare, il lavoro si focalizza sulla produzione di malte epossidiche da costruzione, una categoria di prodotti ibridi organico-inorganici, in cui la componente minerale è largamente costituita da sabbie quarzifere. Tuttavia, l'estrazione massiva di questi materiali da cave industriali sta rapidamente diminuendo la loro disponibilità, con proiezioni molto negative per il futuro prossimo che prevede l'esaurimento di queste risorse naturali.
L'obiettivo di questa ricerca è sostituire le sabbie quarzifere con materiali di scarto provenienti dal settore agroalimentare. A tal fine, si è deciso di sperimentare la matrice riso come supporto delle resine epossidiche, in alternativa alla frazione minerale. La farina di riso è stata quindi integrata in varie percentuali in una miscela standard per queste resine, grazie anche alla collaborazione con un'azienda del territorio specializzata nella produzione di tali leganti. Seguendo l'approccio standard dell'azienda, sono stati condotti test chimici, prove chimico-fisiche e meccaniche sui campioni in cui le sabbie quarzifere sono state parzialmente sostituite dal riso. I dati raccolti sono stati analizzati utilizzando il disegno sperimentale (DOE) e l'analisi delle componenti principali (PCA). Queste analisi hanno rivelato una buona similitudine nelle proprietà chimico-fisiche e meccaniche tra le malte ibride contenenti il 100% di sabbie quarzifere e quelle con una percentuale variabile di componente amidacea.
Tuttavia, la ricerca è ancora in una fase preliminare. Per sviluppare un prodotto commercialmente valido e competitivo rispetto alle attuali formulazioni, è necessario migliorare ulteriormente le prestazioni, tenendo conto anche dei costi delle materie prime utilizzate e provenienti da fonti rinnovabili.
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