Riassunto analitico
L’intelligenza artificiale rappresenta oggi uno dei temi più rilevanti all’interno del dibattito pubblico. Si tratta di una tecnologia che ha le potenzialità per rivoluzionare la società umana e i cui continui sviluppi e miglioramenti sono agli occhi di tutti. Verosimilmente, essa avrà in futuro effetti dirompenti in diversi settori dell’attività umana, ma lo stato attuale della ricerca induce alcuni a ritenere questa prospettiva già realtà. In effetti, l’IA fa già parte della nostra vita quotidiana, sotto forma di assistenti vocali o alla guida, algoritmi di raccomandazione dei prodotti o di riconoscimento personale, ecc. Anche il settore della giustizia civile sarà inevitabilmente investito dal cambiamento e, per certi versi, già vede limitate applicazioni delle nuove tecnologie. Si tratta di capire, perciò, quali siano e quali potranno essere i risvolti della diffusione dell’intelligenza artificiale in questo ambito. La presente tesi si propone di delineare i possibili usi dell’intelligenza artificiale all’interno del processo civile. Nel primo capitolo viene esposto un quadro generale dell’intelligenza artificiale, esaminando le diverse definizioni e tecnologie alla base della stessa (gli algoritmi, l’apprendimento automatico, le reti neurali, l’elaborazione del linguaggio naturale, ecc.), nonché i limiti tecnici e le prospettive future della ricerca in questo campo. Inoltre, viene illustrata la cornice normativa in ambito nazionale e sovranazionale, con particolare attenzione alle fonti dell’Unione Europea e alla giurisprudenza del Consiglio di Stato. Il secondo capitolo affronta il tema delle applicazioni di IA nel diritto, focalizzandosi sulla prospettiva di una radicale trasformazione della giustizia, provocata dall’introduzione dei sistemi di IA nell’attività giurisdizionale. In particolare, vengono approfonditi i concetti di giustizia predittiva e di decisione robotica, esponendo i vantaggi e i rischi connessi a una maggiore o minore interazione tra l’IA e i soggetti processuali, giudice e difensore su tutti. Il terzo capitolo sviluppa i possibili impieghi dell’intelligenza artificiale nelle diverse fasi del processo civile, ossia nella fase introduttiva e istruttoria, e nei diversi procedimenti, tra cui il procedimento semplificato, il procedimento di separazione personale e divorzio e i procedimenti ingiuntivi e di convalida di sfratto. Inoltre, viene trattato il rapporto tra intelligenza artificiale e l’ammissibilità delle impugnazioni, il procedimento cautelare, l’esecuzione, la mediazione e l’arbitrato. Infine, il quarto capitolo fornisce cenni comparatistici sull’applicazione dell’IA nei sistemi giudiziari internazionali, prestando particolare attenzione ai casi di Francia, Estonia, Cina e Argentina.
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