Riassunto analitico
L'impatto delle tecnologie informatiche ha determinato l'affermarsi dell'era digitale ridefinendo il modo di essere dell'individuo e delle organizzazioni, elevando l'informazione e la conoscenza a risorse essenziali e centrali per lo sviluppo economico, sociale e culturale, in uno scenario sempre più in rapida evoluzione. Sono state abilitate nuove modalità operative che ha validato legalmente le transizioni digitali, previsto obblighi civili e penali tra le parti, eseguite solo su canale digitale. I benefici prodotti dalla digitalizzazione sono notevoli sul piano della produttività e della crescita economica, creando maggiore efficienza dei processi, elevata circolazione delle informazioni e minori costi di comunicazione, ma di conseguenza sono elevati i costi sociali sulle persone a minore qualificazione. Naturalmente l'inclusione non è solo l'accessibilità alla rete Internet, in quanto per partecipare attivamente ai processi è necessario acquisire competenze che siano in grado di generare cultura e mentalità digitali, ossia strumenti critici che permettano di entrare nel nuovo habitat con voce propria, secondo regole condivise, e con obiettivi di bene comune. Un enorme potere e responsabilità è nelle mani dei gestori delle grandi piattaforme (cd. guardiani) che filtrano, selezionano e indirizzano le informazioni e i contenuti che entrano nei dispositivi delle persone, destinatari di dati e messaggi in quantità giornaliera infinita tale da rendere sempre più complesso orientarsi e scegliere i prodotti migliori in rapporto ai propri bisogni, con il rischio di aumentare le diseguaglianze, e di escludere le persone non in grado di acquisire le informazioni più rilevanti per il proprio benessere, lato sensu, come ad esempio un documento amministrativo, un'opportunità di lavoro o un film artisticamente pregiato, oppure ragioni economiche in quanto le informazioni di qualità sono accessibili solo a pagamento. L'impatto della digitalizzazione e l'evoluzione del web 2.0 hanno accentuato fenomeni peculiari in ambiti cruciali che ha richiesto l’intervento legislativo degli Enti sovrannazionali, come l'Unione Europea che, dal 2000, ha considerato una priorità politica la trasformazione digitale dell'economia e della società, tenuto conto dei vantaggi economici, sociali e ambientali diffusi dall'utilizzo delle tecnologie ICT. Pertanto, la Commissione europea ha previsto obiettivi sempre più sfidanti, adottando misure volte a favorire l'innovazione digitale, superando le barriere esistenti tra i diversi mercati nazionali nella prospettiva di realizzare un unico mercato dei servizi digitali. L'economia nella società digitale è il risultato delle profonde e continue trasformazioni che pervadono la collettività, con l'applicazione delle nuove tecnologie a tutti i processi produttivi e terziari del pianeta, come le telecomunicazioni do nuova generazione (cd. 5G), il Cloud Computing, nel moderno significato di Multi Cloud e Edge Cloud, l'Intelligenza Artificiale, la blockchain e la sicurezza informatica. Accanto ai vantaggi del digitale, come i progressi effettuati dalla tecnologia costruttiva della robotica e dallo sviluppo dei modelli computazionali del comportamento intelligente, anche nel campo sanitario, si accompagnano minacce a danno dell'economia e della società in generale. Gli eventi di criminalità cibernetica a livello globale sono in continuo aumento e gli attacchi pianificati e attuati da organizzazioni specializzate rivolti a conseguire profitti illeciti; strumentali a tale fine sono gli attacchi con malware, che infettato l'archivio digitale per poi chiedere un riscatto in criptovaluta per restituirli la legittimo detentore (Ransomware), accessi e acquisizione abusiva di dati (Data Breach) e l'induzione a compiere azioni pregiudizievoli a persone vulnerabili (Phishing & Social Engineering). La distanza metrica è sostituita da parametri relazionali.
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