Riassunto analitico
La Sclerosi Laterale Amiotrofica è la più frequente tra le malattie del motoneurone. È una malattia neurodegenerativa ad andamento progressivo, con coinvolgimento contemporaneo dei motoneuroni della corteccia cerebrale (1°neurone), del tronco cerebrale e del midollo spinale (2°neurone). I tassi di incidenza sono di 2,2 casi/100.000 abitanti all’anno, con età media alla diagnosi di 64 anni. I fenotipi clinici sono diversi per caratteristiche cliniche, demografiche e prognostiche: il fenotipo bulbare, tipico dei pazienti più anziani, ha prognosi peggiore; all’estremo opposto il fenotipo piramidale, tipico dei pazienti più giovani, ha prognosi più favorevole. La sopravvivenza è variabile, anche se l’aspettativa di vita media dall’esordio è 3-4 anni. La principale causa di morte è l’insufficienza respiratoria, seguita da complicanze infettive respiratorie, probabilmente secondarie all'insufficienza ventilatoria. In aggiunta al generale deterioramento, i pazienti possono essere sottoposti a trattamenti invasivi tra cui tracheotomia e PEG che aumentano il rischio di infezioni e sepsi. Ad oggi sono pochi gli studi volti a valutare il rischio di infezioni in soggetti con SLA che utilizzano la ventilazione. Nel nostro studio abbiamo ricercato le complicanze infettive di una coorte di pazienti sottoposti a ventilazione. L’obiettivo principale è fare una ricerca epidemiologica sul tipo di complicanze infettive più frequenti e sugli agenti patogeni maggiormente responsabili, al fine di valutare l’appropriatezza prescrittiva delle terapie antibiotiche. Questo studio di popolazione ha incluso pazienti con diagnosi posta tra giugno 2006 a maggio 2017 e residenti nella provincia di Modena o seguiti al centro SLA del Nuovo Ospedale S. Agostino-Estense di Baggiovara. Lo studio si è poi focalizzato sui pazienti ventilati e sulle loro complicanze infettive. Per questi si sono raccolte informazioni relative alle complicanze insorte dopo il posizionamento del supporto ventilatorio. Le caratteristiche dei pazienti ventilati e non ventilati della nostra coorte hanno confermato i dati della letteratura. Lo studio si è poi concentrato sulle complicanze infettive dei pazienti ventilati: i 102 pazienti hanno presentato globalmente 155 ricoveri, mediamente pari a 1.52 [SD 2.20] per paziente, di cui 3.04 [SD 2.25] nei pazienti complicati. Il numero totale di eventi infettivi che hanno portato al ricovero o lo hanno complicato sono risultati 243: 87 infezioni delle vie respiratorie, 62 insufficienza ventilatoria, 16 infezioni genito-urinarie, 13 sepsi, 8 complicanze cardiache, 15 complicanze intestinali, 8 anemizzazioni severe, 2 complicanze cutanee,32 altre complicanze. I microrganismi isolati più frequentemente sono stati C. Albincas, K. Pneumoniae, P. Aeruginosa, A. Baumanii, MRSA. Le principali cause di morte nei pazienti ventilati sono insufficienza respiratoria, arresto cardiaco, sepsi, polmonite. Il numero di eventi infettivi e il tipo di complicanze che hanno determinato ospedalizzazione non sembrano essere correlati alla sopravvivenza dei malati ventilati. Il nostro è il primo studio che cerca di delineare una “epidemiologia microbiologica” delle infezioni dei pazienti SLA sottoposti a ventilazione. La bassa prevalenza dei microrganismi più frequentemente rappresentati nella popolazione generale, come lo Str. Pneumoniae, può essere il risultato delle campagne vaccinali effettuate dall’ADI per questi pazienti. Questi dati potranno essere utili per valutare e migliorare l’appropriatezza prescrittiva delle terapie antibiotiche in questa popolazione particolarmente fragile di pazienti.
|