Riassunto analitico
Nella seconda metà del XX secolo, l'introduzione di tecnologie innovative insieme all'implementazione di nuove politiche macroeconomiche internazionali hanno permesso un incremento degli scambi commerciali e culturali. È in questo scenario che la lingua inglese è diventa la lingua ufficiale degli affari, delle organizzazioni internazionali, della diplomazia, etc. Oggigiorno, l'inglese è riconosciuto come lingua franca mondiale e gli studiosi hanno coniato l'acronimo ELF (English as a Lingua Franca) per fare riferimento alle varianti della lingua inglese sviluppate in vari ambiti per comunicare efficacemente a livello internazionale. La tesi si concentra principalmente sul ruolo dell'inglese applicato all'ambito accademico, focalizzando l'attenzione su come questo stia influenzando il lavoro degli accademici. Data l'importanza attribuita alla lingua inglese, non sorprende che la maggior parte degli studiosi ora aspiri ad ottenere la pubblicazione del proprio lavoro in riviste internazionali specializzate pubblicate in lingua inglese, oggi riconosciute come le più prestigiose e influenti. La pubblicazione di un testo è solitamente preceduta da processi di correzione delle bozze e di editing che spesso passano inosservati. Tuttavia, l'intervento di figure professionali dell'editoria ha un impatto sul testo e ne influenza l'esito finale. Pertanto, è importante acquisire una maggiore comprensione di come le attività di traduzione, revisione, editing, etc. stiano contribuendo a plasmare il linguaggio accademico specializzato. Il primo capitolo della tesi si apre con una panoramica dei processi che hanno portato l'inglese ad acquisire il suo ruolo attuale e introduce i concetti fondamentali di community of practice e discourse community. La parte centrale del capitolo riguarda l'oggetto principale dello studio, si concentra cioè sulle caratteristiche fondamentali del linguaggio accademico specializzato, per finire con la descrizione delle pratiche editoriali attuali adottate dagli accademici e il ruolo di editori, revisori, curatori, etc. nel processo di produzione di un testo. Il secondo capitolo è dedicato alla metodologia e al materiale analizzato. Qui viene introdotto il concetto di analisi del discorso e vengono delineati i principali approcci a questo tipo di studio, continuando con la descrizione dei concetti di corpus e linguistica dei corpus. Lo studio presentato esamina due corpora di articoli di ambito economico scritti in inglese, rispettivamente costituiti da articoli inediti scritti da non-madrelingua e articoli pubblicati, presumibilmente scritti da non-madrelingua, estratti da dodici riviste accademiche di prestigio. I corpora sono stati analizzati utilizzando il software di analisi testuale Antconc creato dal Prof. Laurence Anthony. L'obiettivo principale dello studio dei due corpora è formulare ipotesi riguardo allo scopo comunicativo di determinate scelte linguistiche e identificare alcune peculiarità della lingua inglese in testi destinati alla pubblicazione internazionale. Gli ultimi capitoli sono dedicati alla presentazione dei risultati emersi dalla comparazione dei due corpora di riferimento. Gli elementi testuali oggetto di analisi sono stati selezionati secondo criteri quantitativi e qualitativi, i.e. la frequenza d'uso, l'osservazione dell'utilizzo delle parole chiave in contesto e delle relative collocazioni, ed esaminati dal punto di vista semantico, sintattico e pragmatico. Per testare ulteriormente la validità dei risultati, il primo corpus è stato messo a confronto con un terzo costituito dalle pubblicazioni di alcuni degli articoli inediti inclusi nel primo corpus.
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Abstract
The introduction of innovative technologies coupled with the implementation of new international macroeconomic policies enabled greater commercial and cultural exchange during the second half of the 20th century. It is in this scenario that the English language became the official language of international business, diplomacy, international organizations and so forth. Nowadays, English is recognized as the Global Lingua Franca, and scholars coined the acronym ELF (English as a Lingua Franca) to broadly refer to the range of varieties of the English language arising nowadays in many fields for international communication purposes.
The paper focuses primarily on the role of English within the academic realm with an emphasis on how it is influencing the work of academics. Given the importance awarded to English in the academia, it is not surprising that the majority of scholars now aim at having their work published in international English-medium specialized journals, which have come to be regarded as the most prestigious and influential ones. Before publication all written academic work goes through a series of editing and proofreading processes which often go unnoticed. However, the intervention of third parties, here referred to as literacy brokers, have an impact on texts and on their final outcome. Therefore, it is of great interest to get a better understanding of how literacy brokering activities are now contributing to shaping English academic discourse.
The first chapter of the thesis opens with an overview of the processes which led English to acquire its present role and introduces the fundamental concepts of community of practice and discourse communities. The central part of the chapter explores the core concept of academic discourse, the primary object of study of this thesis, and how it has been examined so far. The last section draws attention to the publishing practices adopted by academics working in a global academic environment, describing the challenges non-native speakers face when aiming at international outlets, and the role of literacy brokers in the text production process.
The second chapter is dedicated to the methodology and the rationale of the study. The first sections introduce discourse analysis and outline the main approaches to the study of discourse, continuing with the description of the core concept of corpus-based discourse analysis, which constitutes the basis of the methodological approach adopted. The study examines two corpora of economic journal articles, respectively comprising unpublished journal articles written by English non-native speakers and published journal articles collected from twelve highly ranked economic academic journals and supposedly written by English non-native speakers. The corpora were analysed using Dr. Laurence Anthony's software Antconc. The main objective of the study of the two corpora is hypothesizing the communicative purpose of specific language choices and identifying a set of defining features of published English for international academic purposes.
The final chapters present the results emerged from the comparison of the two reference corpora. The linguistic aspects analysed have been selected according to quantitative and qualitative criteria, i.e. frequency of use, keyword lists, concordances and collocations, and are examined from the semantic, syntactic and pragmatic perspectives. To further test the validity of the hypothesis formulated, the first corpus of unpublished journal articles is compared with a third corpus comprising the retrievable corresponding published versions of some of the unpublished articles included in the first corpus.
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