Riassunto analitico
Comunicare notizie serie è una delle attività che un medico pratica più frequentemente durante la propria pratica clinica. I pazienti hanno una duplice necessità: di conoscere e capire e di essere riconosciuti e capiti, nelle proprie esigenze. Deficit nella comunicazione causano distress non solo nei pazienti, ma anche nei familiari. La comunicazione di cattive notizie non influisce soltanto sui pazienti, influisce anche sui medici. Studi dettagliati hanno mostrato come lo stress legato a tale comunicazione possa persistere nel medico anche per i giorni successivi, arrivando persino ad interferire con le capacità di rilevare adeguatamente i bisogni del paziente e favorendo lo sviluppo di burnout. Ciononostante, corsi di insegnamento riguardanti le modalità per comunicare notizie serie sono raramente presenti durante corsi accademici, in particolar modo in Italia, sebbene studi recenti ne sottolineino la necessità. Attualmente due modelli di comunicazione vengono proposti, combinati in modo da poter soddisfare queste esigenze: il modello SPIKES associato ad un modello specifico per l’empatia, NURSE. Il nostro studio, condotto all’interno dell’AOU Policlinico di Modena e del NOCSAE Baggiovara, ha tre obiettivi: 1) indagare le modalità di comunicazione che i medici, sia strutturati che specializzandi afferenti a diverse specialità, utilizzano e/o ritengono adeguate alla pratica clinica 2) valutare la prevalenza del burnout nella medesima popolazione 3) analizzare l’eventuale associazione tra modalità comunicative, caratteristiche demografiche e professionali con la presenza/assenza di burnout. Lo studio, osservazionale e prospettico, ha previsto la somministrazione di un questionario composto da tre parti rispettivamente sull’anagrafica, strategie comunicative e burnout. Per verificare le abitudini comunicative è stato realizzato un questionario da noi redatto ispirandoci allo stato dell’arte, mentre per il burnout è stato utilizzato il MBI. A nostra conoscenza questo è il primo studio che ha esplorato in Italia le abitudini comunicative di medici specializzandi e specializzati. Inoltre è il primo che svolge tale indagine in differenti specialità sia internistiche che chirurgiche. Inoltre, al meglio delle nostre conoscenze, per la prima volta abbiamo studiato l’associazione tra le abitudini comunicative dei medici in vari aspetti di un colloquio clinico e il burnout.
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