Riassunto analitico
Povertà e malattie sono legate da una relazione biunivoca che porta alla formazione di un circolo vizioso: le malattie peggiorano lo stato di povertà che, a sua volta, incrementa il rischio di infezioni. La storia dell'uomo è stata spesso accompagnata da epidemie che incutevano terrore nelle popolazioni. Solo nell'ottocento, grazie alle innovazioni medico-scientifiche l'uomo è riuscito a ridurre il carico di malattie.Tubercolosi,scabbia e sifilide sono esempi di grandi malattie infettive e attraverso la loro descrizione si mettono in luce le diverse difficoltà in cui si imbatte l'uomo, per combattere queste malattie. Lo studio di Tuskegge e la negazione dell'approvazione, sia della scoperta dell'acaro della scabbia che della medicina, a Francesco Redi, dimostrano come dietro alla lotta contro questi microrganismi vengano commessi molti errori, soprattutto per interessi economici. Per quanto riguarda la situazione attuale, diversi fattori hanno contribuito allo sviluppo di nuove forme microbiche. I fattori umani (ambientali,demografici e sociali) hanno favorito il diffondersi di diverse malattie in tutto il mondo. La resistenza microbica ha aumentato la capacità dei microrganismi nel difendersi dagli antibiotici (come nel caso della tubercolosi) e l'evoluzione microbica ha portato allo sviluppo di nuove forme di agenti eziologici. Oggi l'uomo deve fare i conti sia con le malattie del passato che con quelle emergenti (come l'AIDS). Le strategie messe a punto, se implementate in modo corretto ed ampio, potranno rompere il ciclo di infezione e disabilità che mantiene le persone nello stato di povertà.
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