Riassunto analitico
La ricerca si è occupata e si occupa tuttora di ciò che concerne l'insegnamento e l'apprendimento della pronuncia di una lingua straniera. Nonostante negli anni scorsi ci sia stato un calo di interesse nei confronti di questo tema, recentemente si può contare un numero consistente di ricercatori che si sono impegnati nel raccogliere dati concreti a riguardo e nel formulare ipotesi. Tutto ciò al fine di rendere consapevoli gli insegnanti di lingua dell'importanza di una buona pronuncia nella comunicazione, e di aiutarli nel rendere l'insegnamento fonetico-fonologico ottimale. La tesi in questione tratta, nel primo capitolo, i vari metodi di insegnamento della pronuncia che sono stati impiegati durante l'ultimo secolo. Nel secondo capitolo, il focus si sposta sulla questione dell'accento straniero e degli aspetti negativi e/o positivi che esso comporta, per poi passare al confronto tra sistema fonetico inglese e sistema fonetico italiano e ai conseguenti tipici errori di pronuncia degli italofoni quando parlano inglese. Il terzo capitolo, invece, si concentra su altri fattori che possono influire sull'apprendimento della pronuncia (come la motivazione, l'età e il contesto in cui si riceve l'input), sull'utilità dell'insegnamento esplicito della pronuncia e sui consigli dati dagli esperti. Il quarto e ultimo capitolo verte sull'analisi di alcuni libri di testo utilizzati nelle scuole secondarie di primo grado italiane, al fine di valutare, se i materiali forniti vanno al passo con la ricerca.
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