Riassunto analitico
La neofobia alimentare consiste nel rifiuto di provare cibi nuovi, sconosciuti. Da alcune tra le prime ricerche era emersa l’esistenza di tre condizioni alla base del rifiuto di un alimento sconosciuto: avversione, disgusto e sensazione di pericolo. Recentemente, alcuni studi hanno focalizzato l’attenzione sulla relazione tra ideologia socio-politica e neofobia alimentare evidenziando come la prima influenzi l’atteggiamento neofobico: chi mostra di aderire ad un’ideologia conservatrice risulta più riluttante a provare cibi nuovi rispetto a chi possiede una visione di tipo progressista (Guidetti, Carraro, Cavazza, submitted). Il presente lavoro vuole indagare il percorso inverso, ovvero mostrare se può esistere una relazione significativa tra la neofobia alimentare e lo sviluppo dell’atteggiamento socio-politico. Poiché i cibi nuovi sono spesso introdotti in una cultura da persone straniere, l’atteggiamento verso queste ultime potrebbe essere influenzato dall’orientamento che le persone hanno già verso uno o più membri di tale outgroup che a loro volta influenzano anche le percezioni e emozioni che le persone provano verso questi stessi cibi nuovi (sconosciuti). Sulla base della teoria del contatto immaginato (Husnu & Crisp, 2010), secondo cui la semplice evocazione di una situazione o di un comportamento di contatto con un membro dell’outgroup può portare ad ottenere risultati simili a quelli che si otterrebbero nel contesto reale, è stato condotto uno studio in cui si chiedeva ai partecipanti di immaginarsi di essere in vacanza a Malurola, una città turistica all’estero, e di provare il piatto del giorno (sconosciuto) in un ristorante tipico del posto, per poi descrivere successivamente le proprie emozioni e scegliere alcuni piatti da un menù. Abbiamo manipolato due aspetti legati alla neofobia alimentare: la minaccia che ogni cibo nuovo rappresenta per l’onnivoro e il non gradimento che potrebbe amplificare l’effetto della minaccia. I risultati mostrano che esiste una relazione causale tra la minaccia rappresentata dal cibo nuovo e l’atteggiamento verso un outgroup specifico ad esso associato e, tramite questo, verso gli immigrati in generale e l’ideologia socio-politica. I risultati verranno discussi evidenziando i possibili limiti e sviluppi futuri.
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